Operazione Misericordia, iniziativa di solidarietà con il contributo dell’europarlamentare Furore
Spesa solidale per persone in grave difficoltà, tutto pronto a Foggia per l’“operazione Misericordia”
Presto la consegna ad alcune parrocchie della città. La presidente della Confraternita foggiana, Laura Pipoli:
“Grazie alla generosa donazione dell’europarlamentare Mario Furore, aiuteremo i nostri concittadini, e non
solo, a far fronte ai propri bisogni in maniera dignitosa”.
Un’iniezione di solidarietà è pronta per la città di Foggia. Nei prossimi giorni, i volontari della Confraternita
di Misericordia di Foggia distribuiranno beni di prima necessità alimentari e per l’igiene personale a decine
di persone indigenti, grazie alla collaborazione con alcune parrocchie.
“Per questa operazione a beneficio della nostra comunità – evidenzia Laura Pipoli – vogliamo ringraziare
l’europarlamentare foggiano del Movimento 5 Stelle Mario Furore che, devolvendo le somme che il
Parlamento Europeo riserva alle iniziative di rappresentanza, ha aperto un ricco conto solidale a nostro
nome presso i “Supermercati la Prima”. Abbiamo così potuto stilare una lista della spesa che restituirà il
sorriso a tante persone che stanno vivendo un periodo di particolare difficoltà, dovuto alla crisi economica e
all’emergenza sanitaria”.
Cinque, al momento, le parrocchie individuate dai volontari: San Giovanni Battista, la Cattedrale, San Pio X,
San Francesco Saverio e San Filippo Neri. “Abbiamo pensato di collaborare con i parroci con cui abbiamo
individuato le modalità di condivisione e che siamo certi garantire il fondamentale supporto relazionale ai
più bisognosi, un aiuto che non si esaurisce nel sostegno alimentare”.
Eterogenea la platea che beneficerà della “spesa solidale” della Confraternita di Misericordia di Foggia:
anziani soli, giovani precari, migranti, senza fissa dimora, famiglie gravemente penalizzate dalla crisi.
“Abbiamo deciso – conclude Laura Pipoli – di promuovere un intervento che possa aiutare i nostri
concittadini, e non solo, a far fronte ai propri bisogni in maniera dignitosa, diffondendo un messaggio di
solidarietà. Speriamo presto di poter tornare ad operare – appena l’emergenza sanitaria lo consentirà –
anche in ospedale, dove la nostra biblioteca ‘Lory Marchese’ ci aspetta per donare qualche ora di sollievo ai
pazienti, grazie alla lettura”.