Parigi 2024, la sciabola di Luigi Samele è di bronzo

Parigi 2024, la sciabola di Luigi Samele è di bronzo

Luigi Samuele ha compiuto una grande impresa sulla pedana di Parigi 2024. Per la seconda volta consecutiva sale sul podio olimpico: non era riuscito a nessuno italiano nella sciabola prima d’ora. E pensare che solo due mesi aveva meditato di appendere la sciabola al chiodo. Dopo l’argento conquistato a Tokio 2020 vince il bronzo battendo nella finalina Ziad Elsissy con il punteggio di 15-12. Una gara partita in salita con l’egiziano che si porta sul 6-3. Poi, con due break Samele si porta avanti 13-8, il suo avversario reagisce e piazza 4 stoccate consecutive fino al 13-12. Ma l’esperienza e la bravura di Samele mettono fine alla gara con una stoccata finale da vero campione. Con questa medaglia il ragazzo di origini foggiane si fa un gran bel regalo per il suo 37esimo e arriva a quota 4 dopo il bronzo di Londra 2012 e i due argenti di Tokio 2020. Una medaglia che cancella la brutta sconfitta subita in semifinale (15-5) ad opera del fortissimo coreano Oh Sanguk che poi vincerà la medaglia d’oro. Prima della semifinale per l’atleta allenato dal tecnico foggiano Andrea Terenzio il cammino nel tabellone finale inizia con una vittoria ai sedicesimi contro il canadese Gordon 15-10. Negli ottavi vittoria contro il suo compagno di squadra Curatoli 15-12. Ai quarti supera l’egiziano Amer, dopo una gara molto tirata, 15-13. Emozione infinita per l’atleta di origini foggiane che conquista la medaglia sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “C’era un tifo speciale tra il pubblico e non potevo esimermi dall’andare ad abbracciare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ho vinto un’altra medaglia olimpica, non ci avrei mai pensato. Vuol dire che non bisogna mai smettere di sognare. E io oggi non ho mollato mai, ho lottato dalla prima all’ultima stoccata. Credendoci sempre. È una felicità indescrivibile. Sono commosso“. Ora testa e cuore per la gara a squadre del 31 luglio insieme ai suoi compagni di squadra Curatoli, Gallo e Torre.

Gianni Gliatta

 

Photo Credit: Bizzi

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