Terza vittoria consecutiva e quarto posto in classifica. Il Foggia batte anche il Taranto (2-0)

Terza vittoria consecutiva e quarto posto in classifica. Il Foggia batte anche il Taranto (2-0)

Con il Taranto i rossoneri hanno sempre avuto confronti soprattutto in terza serie, ma tra le tifoserie è sempre stata una gara sentita forse più per gli jonici. Ad ogni modo è sempre un derby, tra i più antichi, che può nascondere insidie, sorprese e risultati inattesi. Gara non facile per i rossoneri perché Eziolino Capuano ha schierato una squadra arroccata in difesa con la speranza di far sbilanciare il Foggia per colpirlo in contropiede. Cosa che non gli è riuscita per la capacità della squadra di Gallo di non affrettare i tempi attendono l’occasione utile per sbloccare il risultato. I ragazzi hanno saputo gestire la partita e le energie in campo. Questa squadra continua a crescere, a giocare a memoria. In tre gare di campionato il Foggia ha segnato 9 reti senza subirne a cui si deve aggiungere la vittoria di Coppa Italia Lega Pro per 2-1 contro la Juventus Next Gen.

A fine gara mister Gallo ha commentato la vittoria nel derby. “Sono orgoglioso di questo legame con i tifosi. E’ stata una partita difficile perché il Taranto ha chiuso tutti gli spazi, ma abbiamo giocato con intelligenza. Penso che la squadra ha capito gli errori del passato ed ora è in fase di maturazione. Stiamo facendo risultati importanti, la classifica ci sorride. Ho un gruppo importante e tutti devono essere consapevoli di non avere il posto fisso giocando lealmente per la squadra. Non ho mai avuto dubbi su Ogunseye, ha sempre lavorato bene. Da domani iniziamo a lavorare per la partita di domenica prossima”.

La cronaca.

I rossoneri partono con la marcia giusta chiudendo all’angolo il Taranto che come può cerca di ripartire con lanci lunghi. 15’ Dopo diverse palle pericolose messe in area di rigore senza finalizzazione, tocca a Di Noia mettere in mezzo per Ogunseye che riesce a toccare di piatto verso la porta ma la sua conclusione finisce di poco a lato. 24’ Punizione di Schenetti, Vannucchi respinge in angolo. Il Foggia non trova spazi ed è costretto a far girare palla orizzontalmente in attesa che un guizzo di Garattoni o Costa possa permettere di far arrivare in area qualche pallone giocabile. 37’ Ogunseye sfugge al controllo del suo avversario serve l’accorrente Peralta che viene agganciato da un difensore. Per l’arbitro non ci sono dubbi. E’ calcio di rigore. 38’ Sulla palla Peralta che mette la palla in rete per il vantaggio rossonero. 45’ Ogunseye di testa serve ancora Garattoni che deve solo spingere in rete per il raddoppio del Foggia.

Nella ripresa gli ospiti provano ad organizzare una manovra offensiva dopo essersi barricati per quasi tutto il primo tempo. 50’ Petermann controlla un buon pallone al limite dell’area di rigore e poi calcia verso la porta costringendo Vannucchi ad una respinta con i pugni. Il Foggia deve stare attento a non commettere errori in difesa come quello di Leo al 58’ che ha fatto passare un pallone verso Bifulco che, per fortuna della difesa rossonera, non è riuscito a controllare un buon pallone. 61’ Contropiede del Foggia con Ogunseye che protegge il pallone e gira a rete, ma il pallone finisce di poco a lato. 72’ Colpo di testa di Semprini, palla abbondantemente fuori dallo specchio della porta. 75’ Ci prova il neo entrato Iacoponi di testa, troppo alta la conclusione. 85’ Tiro dal limite dell’area di rigore di Labriola e Nobile compie una prodezza mettendo in angolo. Primo intervento vero e proprio del portiere del Foggia, rimasto disimpegnato per quasi tutta la partita.

Rossoneri che hanno pensato solo a gestire la gara senza esporsi a contropiedi o rischiando errori inutili in fase di possesso palla, memori delle gare interne con Picerno e Audace Cerignola. Foggia, quindi, che acquisisce punti in classifica ma anche di maturità. Altre due reti senza subirne che la propongono oggi come quarta forza del campionato a ridosso di un Pescara abbastanza demotivato che, evidentemente, attende la fine del campionato per giocarsi i play-off. Questa sera la squadra di Gallo ha fatto vedere che le partite, come quella con un Taranto blindato, devono essere gestite con intelligenza e senza forzare la mano. I cambi hanno consentito all’allenatore rossonero di mantenere un certo equilibrio in campo mettendo in condizione alcuni giocatori di rifiatare considerando che in una settimana il Foggia giocherà tre volte. Domenica, infatti, si tornerà allo Zaccheria per Foggia-Gelbison. Altra occasione per consolidare la posizione in classifica e mettere il fiato sul collo al Pescara per la terza poltrona di questo campionato.

 

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