Tano Grasso: “La mafia si sconfigge facendo cultura della legalità”.
Il tema dell’antimafia sociale, sempre più vivo e più necessario in una comunità che ha perso i suoi punti di riferimento positivi. Per questo l’Università degli Studi di Foggia, su spinta propositiva del Rettore Limone, ha promosso il ciclo di incontri “La città che vorrei” che questa mattina nell’aula magna della facoltà di Lettere di Foggia ha visto la presenza dell’imprenditore Tano Grasso, simbolo di quella parte sana produttiva del Paese che si è ribellata alla mafia. Testimonianza mai come questa volta necessaria per Foggia che deve trovare il coraggio di reagire a questo momento così delicato. “Per contrastare la mafia e sconfiggerla è necessario fare cultura, cultura della legalità. Sono contento che si parli della pericolosità della mafia in un contesto culturale, perchè è proprio da questi luoghi che deve partire la rivincita di questa comunità” ha evidenziato Tano Grasso a Foggia Post prima dell’incontro a cui hanno partecipato le autorità locali, i vertici delle forze dell’ordine ed il Procuratore Capo presso il Tribunale di Foggia. Grasso ha anche ricordato che lunedì il ministro Lamorgese presiederà anche la nascita dell’associazione antiracket.
