Il Foggia vuole tornare a correre.

Il Foggia vuole tornare a correre.

I rossoneri di Zeman riprenderanno la preparazione domani pomeriggio dopo aver fruito di due giorni di permesso al termine del richiamo di preparazione e prima di riprendere con la settimana tipo di allenamenti in vista della sfida di domenica pomeriggio allo Zaccheria con il Latina. A tal proposito il club, con un comunicato diramato nella giornata di sabato, ha informato che sono tre i casi di positività nel gruppo squadra e che sono stati prontamente isolati come da protocollo Covid. L’ennesima tegola, oltre agli infortunati di lungo corso da recuperare, alla vigilia di un tour de force non indifferente che vedrà i rossoneri andare in campo otto volte in un mese. Intanto le esternazioni del Presidente Nicola Canonico in conferenza stampa, i silenzi del Vice Presidente Maria Assunta Pintus e le dichiarazioni di Davide Pelusi, dalle colonne del Corriere dello Sport, nella edizione regionale di ieri, infiammano non poco i rapporti tra i soci e tornano a gettare ombre sulla gestione del club alla vigilia dell’assemblea dei soci nel corso della quale bisognerà provvedere all’aumento di capitale per una cifra di seicentomila euro. Il Presidente del club rossonero, tra l’altro, nel corso dell’incontro con la stampa della settimana scorsa, ha evidenziato la massa debitoria che, da un milione e quattrocentomila euro all’origine, sta scoprendo strada facendo altre passività occulte che non risultano in bilancio per ulteriori un milione e trecentomila euro. Uno scenario che non lascia tranquilli i sostenitori rossoneri proprio nel momento in cui il club è impegnato nelle operazioni di mercato che il Direttore Sportivo Peppino Pavone sta portando avanti da settimane. E proprio nei primi giorni dell’entrante settimana, tra martedì e mercoledì, sono stati annunciati i primi colpi di mercato per mettere nelle condizioni il tecnico Zeman di avere qualche freccia in più nel proprio arco magari con calciatori le cui caratteristiche meglio sposino il suo credo calcistico. I nomi sono quelli ricorrenti da qualche settimana e che vedrebbero il Foggia interessato ad Alberto Rizzo, esterno di difesa classe ’97, in forza alla Juve Stabia. Per il ruolo di difensore centrale corsa a due tra Edoardo Blondett, ed Edoardo Scrosta, entrambi trentenni ed entrambi in forza alla Fermana. Operazioni però condizionate dal destino di Toni Markic che pare poter essere recuperato in gruppo dopo aver assorbito l’infortunio e che comunque, va ricordato, ha ancora un contratto di un anno e mezzo con il Foggia. A centrocampo si fanno i nomi di Tomasz Kupisz, classe ’90, esperto centrocampista di destra attualmente al Pordenone in serie B, Mirko Eramo dell’Ascoli (33 anni), Manuel Cicconi dell’Entella (25 anni) e Emmanuel Gyabuaa del Perugia ma di proprietà dell’Atalanta (21 anni). Per l’attacco Diego Peralta, esterno d’attacco italo argentino, classe ’96, dalla Ternana per il quale sembra aver posto il vet  alla cessione il tecnico Lucarelli nelle ultime ore,  ma si seguono anche le piste che portano a Luigi Cuppone, sarebbe un ottimo colpo, punta centrale del ’97, in forza al Cittadella in B. Difficile la trattativa per Simone Russini, ventiseienne, esterno sinistro, per l’opposizione del Catania che vorrebbe trattenerlo in Sicilia fino a fine stagione. Alessio Di Massimo, della Triestina, sarebbe un’ottima alternativa in attacco ma utilizzabile anche come trequartista. Il nome nuovo è quello di Marco Civilleri, classe ’91 attaccante del Taranto mentre al momento in cui andiamo in stampa sembra essere molto concreta la pista che porta a Giulio Parodi, barese del ’97, difensore centrale, attualmente alla Pro Vercelli, scuola Juventus.

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