Alexis Ferrante è un nuovo giocatore del Foggia.

Alexis Ferrante è un nuovo giocatore del Foggia.

Dopo un lungo corteggiamento finalmente dalla Ternana arriva in prestito Alexis Ferrante. Attaccante argentino ma naturalizzato italiano. Proviamo a conoscere meglio questo nuovo giocatore alla corte di Zeman. Ferrante è nato a Buenos Aires il 27 giugno 1995 da mamma argentina e papà nato in argentina da genitori italiani. Inizia a tirare i primi calci nell’Argentinos Juniors, dove ha cominciato Diego Maradona. Dimostra subito di avere un grade talento e si trasferisce con la famiglia in Italia perché alcuni club lo volevano. Dopo ave disputato qualche allenamento con l’Inter e nel 2006 inizia a giocare nelle giovanili del Sancolombano. Dopo due anni Alexis si trasferisce al Piacenza dove gioca per tre stagioni tra settore giovanile e prima squadra in lega Pro prima divisione dove colleziona 11 presenze e una rete in Coppa Italia. Durante l’ultima stagione gioca 11 partite con la nazionale under 17 segnando due reti. Nella stagione 2012/13 Alexis si trasferisce alla Roma per 400.000 euro dove viene paragonato addirittura ad Osvaldo. Appena arrivato, partecipa al torneo di Viareggio con la primavera allenata da Alberto De Rossi. Ha un contratto da professionista e si allena con la prima squadra guidata da Luis Enrique senza mai debuttare. Con la nazionale under 18 gioca 9 partite segnando 3 gol. Dalla stagione successiva gioca in diverse squadre di lega Pro e segna il suo primo gol con la maglia del Savoia proprio contro il Foggia nella stagione 2014/15. L’anno successivo, da svincolato, scende di categoria per due stagioni fino a quando non si trasferisce a Brescia in serie B. Nel campionato 2017/18 segna 5 reti in 34 partite e contribuisce alla salvezza della squadra. Dopo una stagione deludente a Fano in serie C dove segna 8 reti, Ferrante si trasferisce a alla Ternana con cui gioca due stagioni totalizzando 45 presenze e 8 reti. Nell’ultimo campionato, a causa di un infortunio subito nei play off della stagione precedente contro il Bari, è costretto a saltare la prima parte di campionato riconquistando spazio poi nel girone di ritorno fino a segnare la sua unica rete nell’ultima gara di campionato vinta contro la Turris. Sicuramente un baby prodigio che all’età di 26 anni può ancora esprimere tutto il suo valore. Buon fisico e discreta tecnica, per mister Zeman potrebbe essere l’attaccante ideale perché è uno di quei bomber che aiuta la squadra ed ha grinta da vendere. Le sue migliori qualità: intelligenza e buona visione di gioco. In campo si muove bene, fa pressing, si allarga sulla fascia e riesce facilmente a portarsi via l’uomo. Sa colpire bene di testa e ha un destro davvero interessante nonostante il suo piede migliore sia il sinistro. 

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