Strage di San Marco in Lamis, Don Ciotti: “Serve una sommossa della società”.
Nelle campagne dove il sole si avverte di più, dove il termometro nelle ore di punta arriva anche a 43-44 gradi, a pochi passi dove 4 anno fa la mafia garganica consumò uno dei piu brutali assassini di innocenti eliminando due fratelli che hanno pagato con la vita il fatto di trovarsi nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Questa mattina Don Ciotti di Libera scuote le coscienze della gente di Capitanata sottolineando che necessita “una sommossa della societa’, ci vuole una societa’ piu’ responsabile e piu’ attenta”. A parlare sono il sindaco di San Marco in Lamis e il procuratore capo presso il Tribunale di Foggia per ripercorrere quei funesti momenti dell’omicidio dei fratelli Aurelio e Luigi Luciani, uccisi dell’agguato in cui fu assassinato il boss Mario Luciano Romito e il suo autista.
