Coppa Italia Lega Pro. Foggia 2-0 Paganese. Primi accenni di Zemanlandia.
Parola d’ordine: dare spettacolo giocando al calcio. Il Foggia di Zeman offre i primi spunti di un attacco di grande qualità che predilige manovre spettacolari a soliti fraseggi. Certo, ci sono ancora schemi da quadrare con passaggi fuori misura ed eccessiva frenesia nelle ripartenze, ma la mano di Zeman si inizia a vedere.
La cronaca. Il Foggia alla prima occasione passa. Al 4′ affondo dei rossoneri sulla sinistra, palla al centro e stoccata di Merkaj che infila Baiocco. Replica subito la Paganese con il palo di Castaldo. 23′ Colpo di testa di Markic, para il portiere. Gli ospiti ci provano ad impensierire Lastra con una conclusione di Manarelli abbondantemente alta. La Paganese fa più possesso palla ma molto sterile (da segnalare un tiro a lato al 43′ di Zanini), mentre il Foggia prova a mettere ansia alla retroguardia avversaria con un Curcio in ottima forma.
La ripresa si apre con una conclusione di Curcio quasi un ritorni movimento ma che finisce incredibilmente alta.
Al 72′ Alastra fa la sua prima parata ed evita il pareggio. 78′ Contropiede del Foggia e Merola finalizza un pallone d’oro per il raddoppio dei rossoneri. 85′ Ancora Curcio, ancora sul fondo il suo tiro dal limite. Il terzo minuto di recupero si esaurisce con un tiro di Ballarini finito di poco a lato. Il Foggia batte la Paganese con il più classico dei risultati e passa il turno.
