Il Terzo Settore in piazza a Foggia con la Festa del Volontariato. Sabato e domenica nell’isola pedonale.

Il Terzo Settore in piazza a Foggia con la Festa del Volontariato. Sabato e domenica nell’isola pedonale.

Tutto pronto per la XIV edizione della “Festa del volontariato” del CSV Foggia, una due giorni di promozione, incontri e analisi che vedrà il Terzo Settore di Capitanata protagonista in Piazza Giordano nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021.
Oltre 30 le realtà dell’associazionismo coinvolte, pronte a promuovere le proprie attività e a sensibilizzare la cittadinanza sul proprio ambito di intervento, con particolare attenzione alle giovani generazioni.
Diversi i momenti di confronto e analisi. Si parte sabato mattina, alle ore 9.30, con il convegno “Salute mentale, democrazia e diritti” e gli interventi di Pasquale Marchese, presidente CSV Foggia; Rosa Barone, Assessore Regionale al Welfare della Regione Puglia; Giuseppe Pillo, direttore CSM Foggia-Lucera-Troia ASL Foggia; Matteo Notarangelo, responsabile Centro Diurno “Genoveffa de Troia” di Monte Sant’Angelo; Nino Spagnuolo, presidente della coop. soc. Medtraining Foggia e Giancarlo Dimauro, presidente di Confindustria Foggia; modera Antonio Loconte, presidente ANPIS Puglia.
La mattina proseguirà, alle ore 11.30, con l’incontro “La cittadinanza attiva e responsabile come antidoto al degrado della convivenza civile. Modelli positivi in Capitanata” e gli interventi di Rita Amatore del Coordinamento di Parcocittà, Zelinda Rinaldi della Consulta delle associazioni di San Severo, don Andrea Pupilla della Caritas Diocesana di San Severo e Antonio Cocco di Rete Oltre; modera Annalisa Graziano.
Nel pomeriggio di sabato, alle ore 18.00, è in programma una puntata speciale di “Chiaro di luna”, trasmissione condotta da Micky de Finis su “Foggia TV” che, per l’occasione, “scende in piazza e incontra il Terzo Settore” per discutere sul futuro dell’associazionismo e della cooperazione. L’evento è organizzato in collaborazione con il Forum regionale del Terzo Settore. Interverranno Pasquale Marchese, Davide Giove, portavoce regionale Forum Terzo Settore, Vito Intino, responsabile della Consulta legale regionale del Forum Terzo Settore, Pasquale Ferrante, direttore Legacoop, Cesare Gaudiano, presidente provinciale AICS Foggia e Carlo Rubino, responsabile della consulta welfare del Forum Terzo Settore.
Domenica mattina, la seconda giornata della festa del volontariato si aprirà alle ore 10.00 con la premiazione del concorso “L’Arte per la Vita”; a seguire, alle ore 11.00, saranno presentati i vincitori dell’Avviso “Volontariato informale”.
Alle ore 12.00, momento di riflessione ed analisi con Fabio Quitadamo che presenterà la pubblicazione “Valutazione di impatto sociale: guida per le associazioni”, edita dal CSV Foggia, in dialogo con Tina Petrillo, membro del Consiglio Aps Sacro Cuore e Ludovico delle Vergini, presidente coop. Cantieri di Innovazione Sociale. L’ultimo evento convegnistico è in programma domenica pomeriggio, alle ore 18.00, sul tema “Interventi assistiti con gli animali (I.A.A.). Esperienze e risultati del progetto L’amico Cavallo”. Interverranno Pasquale Marchese, Luigi Iorio, presidente dell’associazione Il Veliero, Luigi Urbano, direttore del dipartimento prevenzione ASL Foggia, Leonardo Trivisano, dirigente medico dipartimento riabilitazione ASL Foggia, Silvana Marchese, psicologa-psicoterapeuta dell’ASL Foggia, Roberta Marasco, assistente sociale-coordinatrice dipartimento riabilitazione ASL Foggia, Francesco De Stasio, terapista della riabilitazione ASL Foggia, Nicolò Bruno, presidente ASD EQUIS-EO, Alessandro Maggi, medico veterinario ASL Foggia, Anna Maria Marchese, coordinatrice progetto “L’amico Cavallo”- abilitata interventi assistiti, Michele Minelli, dottore agronomo progetto “L’amico cavallo”; modera Luca Pernice.
“La festa – sottolinea Pasquale Marchese – è una vetrina e un’occasione di incontro tra i volontari e la cittadinanza. Quest’anno però ha anche il sapore della ripartenza, dopo un lungo periodo di emergenza in cui il volontariato si è ripensato, riuscendo a rispondere ai bisogni delle persone fragili anche a distanza, durante il lockdown”.

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