Mattarella all’inaugurazione dell’anno accademico. “Il ruolo dell’Ateneo è importante per lotta alla criminalità”. Ci si aspettava di più dall’intervento del Capo dello Stato.
![Mattarella all’inaugurazione dell’anno accademico. “Il ruolo dell’Ateneo è importante per lotta alla criminalità”. Ci si aspettava di più dall’intervento del Capo dello Stato.](http://foggiapost.com/wp-content/uploads/2021/10/Mattarella-Foggia.jpeg)
Un intervento come si usa definire “a braccio” quello del Presidente della Repubblica in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università degli Studi di Foggia. Si è congratulato con l’Ateneo foggiano per gli obiettivi raggiunti, ma se qualcuno si attendeva un messaggio forte e deciso in riferimento alla grave situazione sociale del territorio dovuta all’emergere della mafia, di una criminalità sempre più pericolosa è rimasto sicuramente deluso. Probabilmente l’Università non è il luogo adatto per parlare di certi argomenti, ma a tendere la mano sulla questione sono stati tutti i relatori della cerimonia che hanno evidenziato la gravità della situazione e la voglia di emergere da questo pantano.
“E’ stato richiamato il tema del contrasto alla criminalità organizzata – sottolineato Mattarella – e l’Ateneo ha un ruolo importante. Accanto all’elemento prezioso dell’attività di prevenzione e repressione affidata alla magistratura e alle forze dell’ordine, accanto alle Pubbliche Amministrazioni trasparenti ed efficienti, accanto ad una crescita occupazionale, vi è un’azione fondamentale della formazione delle coscienze che l’Università può determinare – ha evidenziato il Capo dello Stato”.
La cerimonia è stata aperta dall’intervento della professoressa Daniela Dato che ha scelto un tema delicato ma molto attuale, calzante sulla situazione che riguarda il degrado sociale di questo territorio: la povertà educativa. Subito dopo spazio all’intervento di Carmen Clemente in rappresentanza del personale tecnico e Mirko Pio Bruno in qualità di Presidente del Consiglio degli Studenti. Prima del Capo dello Stato la relazione del Magnifico Rettore.
“Con grande coraggio l’Università sta lavorando per colmare i vuoti sociali, cercando di allontanare la criminalità – ha evidenziato il Rettore Limone nel suo intervento. Tredicimila studenti iscritti sono un esempio per noi, abbiamo triplicato i fondi per i progetti e le borse di studio. Nei prossimi anni avremo quadruplicato le opportunità anche attraverso i fondi del PNRR” ha concluso Limone che poi ha ringraziato la Regione per la mediazione per l’acquisizione da parte dell’Università di Foggia dell’ex caserma Miale.