Un aiuto per chi vuole aumentare la produttività nel settore agricolo. Ora è legge regionale.

Uniformare, semplificare ed agevolare le procedure per l’insediamento in zona agricola prevedendo una più estesa possibilità di sfruttamento edilizio per scopi di sviluppo economico riconducibili alle attività connesse, complementari ed accessorie all’agricoltura ove non sia possibile l’attività di recupero o di riconversione delle strutture preesistenti. E’ in sintesi la nuova legge regionale accolta all’unanimità nell’ultimo consiglio e proposta dal consigliere Antonio Tutolo del Gruppo Misto. Per il 2022, quindi, la possibilità di ottenere permessi per realizzare uno sviluppo agricolo più veloce, però sempre nel rispetto del paesaggio e delle normative in materia di tutela dell’ambiente. Tutolo porta, quindi, a casa un risultato di cui beneficeranno tutti i pugliesi e che consente l’ampliamento delle attività produttive senza limitazioni di superficie coperta e di volume, partendo, come detto, dalla modifica della legge regionale n. 56 del 31 maggio 1980. In un momento di grande difficoltà per il mondo agricolo che deve fare i conti con una forte concorrenza che arriva da Paesi più lontani dove si predilige la quantità alla qualità e dove la manodopera ha costi molto più bassi, questa novità potrà consentire di far ampliare gli orizzonti produttivi per gli agricoltori. Tutolo ha poi ringraziato il Presidente della V Commissione regionale Campo ed il componente della commissione Dell’Erba per la collaborazione.