Chiesto di nuovo l’arresto per Landella ed altri 4 indagati, tra cui la moglie dell’ex Sindaco di Foggia.

Per la Procura di Foggia c’è il rischio che gli indagati possano “orientare a loro favore le ricostruzioni dei fatti che potranno essere veicolate dai funzionari comunali e da imprenditori, alla luce dei rapporti che gli indagati hanno intessuto” ed è per questo che è stato richiesto il carcere per l’ex sindaco di Foggia, Franco Landella, l’imprenditore edile Paolo Tonti, gli ex consiglieri comunali di maggioranza Dario Iacovangelo e Antonio Capotosto, e la moglie dell’ex sindaco e dipendente comunale Daniela Di Donna. L’inchiesta, come più volte ricordato, riguarda un presunto giro di tangenti al Comune di Foggia in cui sarebbero coinvolti anche altri consiglieri comunali e che portò alle ordinanze di custodie cautelari ai domiciliari di maggio scorso, tramutate qualche giorno dopo in libertà e temporaneo allontanamento dai pubblici uffici. La decisione dovrebbe arrivare per gennaio e nel caso cui dovesse essere accolta la richiesta della Procura i legali degli indagati potranno ricorrere in Cassazione sospendendo l’effetto della decisione.