Elezioni del consiglio provinciale: Vincono le liste civiche. E Gatta rischia di non avere la maggioranza.

Elezioni del consiglio provinciale: Vincono le liste civiche. E Gatta rischia di non avere la maggioranza.

Prove di coalizione di centro sinistra con il sostegno del Movimento 5 Stelle. Le elezioni del consiglio provinciale forniscono due indicazioni precise: la prima è che i candidati della lista “Insieme per la Capitanata” formata da PD, Con ed altre componenti civiche e che fanno capo ad esponenti politici come i consiglieri regionali Tutolo e Clemente hanno ottenuto più voti, la seconda e forse quella più importante riguarda le aggregazioni centriste e civiche nel centro destra che hanno ottenuto più consensi. Parliamo della lista “Per la Capitanata” voluta dal Presidente della Provincia Gatta e “Capitanata al centro” messa insieme dal consigliere regionale Dell’Erba, il sindaco di Apricena Potenza e l’onorevole Angiola di Cambiamo con altri candidati espressione di un’area moderata e liberale.

Una sfida all’ultimo voto per tentare di strappare un seggio alla controparte considerando che, almeno secondo le proiezioni, 6 sono gli eletti nell’area di centro sinistra e 6 in quella di centrodestra considerando anche il consigliere della lista Capitanata al Centro dove figurano diverse anime centriste e che vede eletto Mangiacotti. Se dovesse venir meno il sostegno di Mangiacotti il Presidente andrebbe in minoranza. Quindi, Gatta, in carica fino al prossimo autunno, potrebbe trovarsi di fronte ad una paralisi amministrativa così come l’ipotesi molto accreditata di non avere i numeri per essere riconfermato alla guida di Palazzo Dogana ad ottobre. Un bipolarismo dovuto anche all’esclusione delle liste di PD e Lega.

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