Mercoledì sera si torna già in campo con il Taranto allo Zacchetia

Il Taranto continua a mantenere una posizione di purgatorio ad un passo dai play-off ma con la necessità di guardarsi anche alle spalle dove la quint’ultima è a sole 4 lunghezze. La squadra di mister Gallo, però, non deve perdere quella concentrazione dimostrata a Pescara dove la squadra ha gestito con intelligenza la partita senza forzare la mano in considerazione che si è aperto un percorso di sfide che condurrà in due settimane il Foggia alla sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia con la Juventus Next Gen ad Alessandria. Tornando alla gara di ieri è arrivata la conferma che un certo Ogunseye è la bella copia di quel giocatore sacrificato a centrocampo per fare da interdizione mentre ora gioca più sereno a ridosso dell’area di rigore, raggiunto da molti più palloni giocabili. E se i meriti della quaterna di Pescara vanno distribuiti su tutti, vedi Schenetti , è anche vero che questa squadra sta smussando giornata dopo giornata quelle imperfezioni che si sono notate con le sconfitte interne in favore di Cerignola e Picerno, considerando che in entrambe le situazioni il Foggia era in vantaggio e sembrava padrone del campo. Quindi, vietato i cali di concentrazione. A partire da mercoledì sera nel derby con il Taranto.