La città di Foggia si vestirà di una nuova “Luce”
Domani Edison Next si presenta alla città. La Commissione straordinaria gli ha affidato il servizio di gestione dell’illuminazione pubblica per i prossimi 9 anni. La delibera risale al 22 dicembre scorso. Il Comune di Foggia ha deciso di aderire al contratto di convenzione stipulato da CONSIP, denominato Servizio Luce 4. Consip SpA è una società per azioni, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che opera al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione, intervenendo con strumenti e metodologie per la digitalizzazione degli acquisti pubblici. Nel 2015 Consip pubblicava un bando per la gestione del servizio luce. Dodici lotti tra cui anche il 9 con riferimento all’area Puglia 1 (provincia di Foggia). Nel 2021 il lotto veniva aggiudicato alla RTI Citelum S.A. – Atlantico s.r.l. e nel 2022 Citelum veniva acquisita da Edison Next. Cosa cambierà per i foggiani? Alla base della scelta dei Commissari c’è una relazione tecnica dell’energy manager dove vengono evidenziati i vantaggi della convenzione, rispetto ad una eventuale gara d’appalto, perché consente in 12 mesi di: adeguare normativamente l’impianto, mettere in sicurezza l’impianto, ridurre il consumo di energia e proseguire nel processo di riqualificazione energetica. Nel piano tecnico economico presentato da Edison Next, l’obiettivo di riqualificazione riguarderà il servizio luce (sostituzione degli apparecchi per la riqualificazione a LED degli impianti e installazione del sistema di telecontrollo a isola) e il servizio semaforico (sostituzione delle lanterne esistenti con lanterne LED, riqualificazione impianto semaforico e fornitura di un nuovo regolatore semaforico). In base alla relazione tecnica degli interventi, nel giro di 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto saranno sostituiti gli attuali corpi illuminanti, con apparecchi a LED ad altissima efficienza. In tutto sono 19.551 gli apparecchi che saranno sostituiti. E in 6 mesi dotare le apparecchiature di un sistema di telegestione dei quadri elettrici. Tale sistema di telecontrollo è in grado di raccogliere dati relativi al funzionamento dell’impianto quali i valori elettrici, gli allarmi generati dal malfunzionamento di una linea e trasmetterli al centro di controllo, il tutto con la possibilità di comandare accensioni e spegnimenti e regolare il flusso luminoso emesso dagli apparecchi. In pratica i cittadini foggiani non dovranno preoccuparsi, le strade non resteranno più al buio. Il costo complessivo per i nove anni è di circa 29 milioni di euro (3.200.000 all’anno) più un importo extra-canone (non vincolante) a consumo pari al 10% del totale del canone utilizzabile da parte dell’Amministrazione Comunale per remunerare attività e interventi di manutenzione straordinaria aggiuntivi rispetto a quelli compresi nella proposta.
Gianni Gliatta