Carcere di Nuoro: Primi arresti dopo la fuga di Raduano, ma non sono collegati all’evasione del boss garganico

Carcere di Nuoro: Primi arresti dopo la fuga di Raduano, ma non sono collegati all’evasione del boss garganico

Al momento non sono noti elementi di collegamento con l’evasione di Raduano, ma le attività investigative messe in atto dopo la fuga del boss garganico dal carcere di Nuoro hanno permesso di scoprire presunti fatti illeciti che vedono coinvolta la moglie di un detenuto ed un agente carcerario. Secondo le prime informazioni, gli investigatori avrebbero riscontrato la consegna di danaro per ottenere l’introduzione di un telefono cellulare in carcere. Intanto, sul fronte delle indagini non ancora emergono o, comunque, non vengono diffuse notizie sulla fuga, diciamo indisturbata, di Marco Raduano. Infatti, dal 24 febbraio scorso, giorno in cui fu filmato dalle telecamere di videosorveglianza mentre si calava dal muro di cinta del carcere con delle lenzuola, non si hanno più notizie del 40enne garganico che deve scontare una pena di 19 anni di reclusione. Una fuga studiata nei minimi dettagli e con la complicità di più di una persona motivo per cui è stato, tra l’altro, sostituito il direttore del carcere. Raduano potrebbe aver raggiunto un rifugio nelle zone interne della Sardegna oppure anche uno spostamento verso la Corsica, ponte per spostarsi in altre località internazionali dove trovare rifugio più sicuro.

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