Rapina a Casalvecchio: La microcriminalità turba la quiete dei piccoli comuni. Oggi consiglio comunale straordinario a Castelnuovo

Rapina a Casalvecchio: La microcriminalità turba la quiete dei piccoli comuni. Oggi consiglio comunale straordinario a Castelnuovo

Si sarebbero presentati in tre per mettere a segno una rapina ai danni di un bar di Casalvecchio di Puglia e ad agire con un coltello tra le mani minacciando il gestore dell’attività sarebbe stato un 17enne originario di San Severo che, dopo aver ottenuto l’esigua somma di 100 euro, si sarebbe dato alla fuga con gli altri due “colleghi”. Ma la reazione improvvisa del titolare del bar e di alcuni clienti è stata inattesa dal giovanissimo rapinatore che si è trovato circondato da almeno sei o sette persone. Bloccato e disarmato fino all’arrivo dei carabinieri che lo hanno condotto in caserma per l’identificazione, mentre si cercano gli altri due complici della rapina che sarebbero fuggiti tra i campi nella zona esterna al paese. E proprio nel tardo pomeriggio si parlerà della situazione sicurezza nei comuni di Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia e Casalnuovo Monterotaro con un consiglio comunale straordinario aperto al Prefetto e ai rappresentanti delle forze dell’ordine. La tranquillità dei piccoli comuni di Capitanata viene smorzata da episodi di cronaca che destabilizzano quella quiete che è caratteristica dominante. Dagli ordigni fatti esplodere ai bancomat di uffici postali e istituti bancari, ai furti di auto e presso istituti scolastici, fino alle rapine ed altri episodi di estorsione sempre più frequente in ambito agricolo. Situazione che deve essere affrontata da sette carabinieri distribuiti su due stazioni e che devono gestire le richieste di intervento di tre comuni che voglio tornare ad essere definite “tranquille” comunità.

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