Presunto rapinatore bloccato e picchiato dopo aver tentato di ripulire pizzeria. E’ il secondo episodio in pochi giorni

Presunto rapinatore bloccato e picchiato dopo aver tentato di ripulire pizzeria. E’ il secondo episodio in pochi giorni

Si ripete quanto è accaduto a Casalvecchio, episodio in cui durante una rapina il fuggitivo viene raggiunto dalle persone presenti nell’attività che lo picchiano. Ieri sera a Foggia in via Salpi, siamo al rione Martucci, alcuni passanti chiamano i soccorsi dopo aver trovato un ragazzo sanguinante disteso sul marciapiede. Secondo una prima ricostruzione il giovane avrebbe tentato una rapina ai danni di una pizzeria utilizzando una pistola a salve, rinvenuta tra gli abiti. Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica per comprendere se effettivamente il giovane si sarebbe introdotto minacciosamente nell’attività. Nel caso di Casalvecchio di Puglia i famigliari del 17enne, ora collocato in una comunità a seguito del provvedimento restrittivo del giudice, hanno denunciato i suoi aggressori evidenziando che sono consapevoli della gravità dell’azione messa in atto dal figlio, ma che sono intenzionati a far perseguire legalmente gli autori del pestaggio. Insomma, giustizia fai da te in due episodi a distanza di pochi giorni, con il rischio di trovarsi di fronte rapinatori più spregiudicati e capaci di reagire letalmente. Un segnala di sofferenza di una comunità che, ci auguriamo che non sia così, evidenzia una pericolosa espressione di repulsione verso le azioni delinquenziali, una reazione che, però, bisognerebbe incanalare diversamente. Un dilagare della micro-criminalità che deve far accendere un campanello d’allarme per le istituzioni. Sempre ieri a Foggia, intorno alle ore 19, è stata messa a segno un’altra rapina, questa volta ai danni di una rivendita di tabacchi. Il rapinatore è, in questo caso, riuscito a fuggire con il bottino.

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