Aumenti delle tariffe per i parcheggi. Duro intervento di Unione Consumatori e del candidato Sindaco Angiola

Aumenti delle tariffe per i parcheggi. Duro intervento di Unione Consumatori e del candidato Sindaco Angiola

Prima la protesta per la riduzione del 60% del personale impiegato dalla precedente società di gestione dei parcheggi, poi la reazione per l’aumento del costo orario del parcheggio ed ancora l’estensione alla fascia dell’ora di pranzo della sosta a pagamento e per finire l’aumento del costo degli abbonamenti e la richiesta di integrazione economica per chi ne ha uno ancora valido. Un quadro desolante in un momento di forte pressione economica per le famiglie dovuta alle tasse al massimo nella città di Foggia, ad esempio quella sui rifiuti, ma senza servizi adeguati. A cui ci aggiungiamo l’aumento delle tariffe di luce e gas.  A riguardo è intervenuto Andrea Cardinale, presidente regionale dell’Unione Nazionale consumatori e componenti della segreteria nazionale, che ha espresso tutto il suo rammarico per l’attuale situazione generata senza ascoltare la cittadinanza. “E’ assurdo pretendere una differenza integrativa del prezzo dell’abbonamento per chi lo aveva già sottoscritto con scadenza 2023”, sottolinea Andrea Cardinale.

Da oggi, quindi, bisognerà pagare il parcheggio 1 euro e 20 centesimi per ogni ora di sosta nelle aree delimitate dalle strisce blu (per la zona rossa, mentre per la zona gialla meno centrale resta 1 euro per ogni ora di sosta), anche se probabilmente solo dalle prossime ore saranno attive tutte le zone. Sulla questione aumenti è intervenuto duramente il candidato sindaco Nunzio Angiola.

“La nuova Amministrazione comunale dovrà rivedere tutta la situazione parcheggi. A riguardo proporremo una soluzione che consenta ai cittadini di ottenere uno sconto sul costo dell’abbonamento ma organizzeremo anche dei parcheggi di scambio dove saranno lasciate le auto e con bus ogni 5 minuti verranno garantiti i trasferimenti in zona centralissima. Abbiamo al vaglio altre soluzioni che potremo valutare purtroppo solo dopo le elezioni”, conclude Nunzio Angiola.

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