Non siete contenti della prestazione del Foggia? Proviamo a capire quali errori potrebbero essere stati fatti.

La vittoria con la Paganese ci aveva ingannati? Assolutamente no. Sia in Coppa Italia che con il Monterosi nella prima di campionato il Foggia ha subito la squadra avversaria peccando a centrocampo. La differenza sta tutta in quella perfetta triangolazione al quarto minuto di Coppa che ha prodotto un vantaggio come risultato e di sblocco psicologico. Ovviamente se il Foggia avesse segnato anche ieri nei primi minuti avremmo visto un’altra partita. I rossoneri complessibamente a Viterbo hanno giocato i primi dieci minuti del primo tempo e qualcosa in più e a sprazzi nella ripresa. Quando gli avversari stavano per cedere, intorno al settantesimo, il Foggia è crollato fisicamente e Zeman potrebbe aver fatto l’errore di non aver dato maggiore ricambio nelle zone nevralgiche del campo, cosa che è riuscita al suo avversario, tanto che nel finale di gara il Monterosi ha ripreso vitalità in avanti. Quindi, il Foggia non è al 50%, come detto da Zeman dopo la Paganese, ma non oltre il 30%, sempre che, effettivamente, ci siano i margini di crescita. I carichi di lavoro sono stati pesanti e Zeman preferisce farli correre in campo anche tutti i novanta minuti per renderli più sciolti nelle gare successive. Speriamo che sia così anche per Ferrante, un fantasma in campo per tutta la partita. Già domenica prossima con il Potenza i rossoneri dovranno dimostrare di aver fatto passi in avanti. E di questo ne siamo convinti. Assolutamente!