Strade, illuminazione, arredo urbano. Tutto in stato di abbandono, persino un campo di calcio. Il triste destino di via Imperiale a Foggia.

Strade, illuminazione, arredo urbano. Tutto in stato di abbandono, persino un campo di calcio. Il triste destino di via Imperiale a Foggia.

In un momento così delicato per la città di Foggia, occuparsi di situazioni di degrado periferico potrebbe essere superfluo. Ed, invece, partendo proprio dai quartieri più abbandonati, dove si vive maggiormente il degrado, che è possibile restituire dignità a chi vive in queste zone. E’ il caso dell’area di via Imperiale, spartiacque tra il quartiere Cep e viale Ofanto. In cinquecento metri si concentrano molti problemi che attanagliano la città: strade impraticabili, nessun arredo urbano, scarsa illuminazione, pochi mezzi pubblici. Tutto questo in un contesto dove risiedono due scuole ed un campo di calcio. Si, proprio così. L’immagine di esempio negativo per la città è proprio il cosiddetto campo di “San Paolo”, il cui nome è legato alla parrocchia distante poche centinaia di metri. Un tempo luogo di battaglie sportive, di aggregazione per i giovani, oggi diventato solo un campo di erbacce e grano, con il rischio che un incendio potrebbe creare non pochi problemi alle scuole adiacenti. Uno stato di abbandono dell’intera strada che dura da troppi anni e che la politica locale non è mai riuscita a risolvere con un intervento migliorativo. Andrebbe rifatta completamente la strada, i marciapiedi, magari aggiungere della illuminazione per offrire la possibilità di passeggiare, panchine, alberi. Diventare un elemento di unione tra i residenti della zona e la piazza centrale dove resiste ancora un ufficio decentrato del Comune di Foggia, la sede dei carabinieri “San Lorenzo” e la chiesa. Questo è quello che chiedono i cittadini. E’ troppo?

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