Continuiamo a farci prendere in giro da Aeroporti di Puglia. Siamo affetti dalla sindrome di Stoccolma?
Una girandola di interventi, di proposte, di accuse. Oltre tre ore di confronto questa mattina in Camera di Commercio a Foggia per l’incontro organizzato dal Comitato “Vola Gino Lisa\” con la partecipazione di parlamentari ed europarlamentari foggiani, consiglieri regionali, imprenditori, cittadini stanchi di ascoltare le solite chiacchiere. E di parole ne sono state dette e tante, molte ripetitive altre meno, alcune efficaci nella sintesi e concretezza. Il dito è stato puntato verso la Regione Puglia, sorda alle richieste di intervento a sostegno dello scalo Gino Lisa per l’attivazione dei primi voli, ma soprattutto ad Aeroporti di Puglia (AdP) che ha avuto l’affidamento della gestione dell’aeroporto foggiano che durerà per i prossimi 20 anni. Investire sullo scalo foggiano è un dovere della Regione Puglia ed un diritto per i foggiani e di tutte le comunità delle zone limitrofi. Erano presenti anche alcuni imprenditori del Gargano stanchi del solito teatrino. Dopo l’intervento a sorpresa del vicepresidente di Aeroporti di Puglia Vasile, che ha continuato a dire di cose future e risapute ma senza portare risposte, è intervenuto il senatore foggiano Marco Pellegrini che ha proposto una soluzione da tutti i problemi: cambiare gestore per lo scalo foggiano. Il Pentastellato ha subito evidenziato che, se Aeroporti di Puglia non vuole o non è in grado di gestire le necessità dell’aeroporto di Foggia, considerando che è un costo definito a perdenza, allora lo lasci gestire ad altre società che si occupano di questo servizio. Da Giannicola de Leonardis a Joseph Splendido, Gatta, Dell’Erba, i consiglieri regionali di opposizione attendono risposte degli interlocutori regionali e di Adp chiamati in commissione o in consiglio e confermano l’impegno di pressare su Emiliano e Piemontese per ottenere che vengano realizzate le promesse fatte in campagna elettorale. E’ il caso di dire che se Aeroporti di Puglia (alias Regione) è il carnefice ed i foggiani le vittime, potrebbe essere che questa comunità soffre della sindrome di Stoccolma se dovesse ancora continuare a credere alle chiacchiere sull’aeroporto foggiano.
(Qui sotto l’intervento del senatore Marco Pellegrini).
