Rotice regala al centrodestra una vittoria storica. È il nuovo sindaco di Manfredonia.

Rotice regala al centrodestra una vittoria storica. È il nuovo sindaco di Manfredonia.

Ha vinto Gianni Rotice, ha vinto la proposta del centrodestra. A Manfredonia accade quello che in passato in tanti hanno provato a fare: strappare alla sinistra il governo della città, blindato da quasi 30 anni. Già dopo meno di un’ora dalla chiusura dei seggi i primi dati garantivano a Rotice un margine di vantaggio così elevato (vincerà con circa il 56% di preferenze) da rendere il percorso dello scrutinio una cavalcata storica. Merito di Rotice di aver saputo tenere unita la coalizione e “rispettando” anche i candidati esclusi dal ballottaggio con cui ha stretto una forte alleanza (Fatone). È stata una vittoria di Giandiego Gatta, di Forza Italia ed, in parte, anche di Paolo Dell’Erba. Gatta ha fatto l’impossibile dando al centrodestra una grande possibilità , cosa non riuscita a personalità politiche come l’onorevole Leone quando tentò di strappare l’Amministrazione comunale sempre con Forza Italia. E tra le componenti più interessanti innovative sicuramente la candidata, ventunenne, che fa riferimento al consigliere regionale Paolo Dell’Erba. Giovanna Titta fu al primo turno fu la donna più suffragata a Manfredonia e la terza più votata nella lista del candidato sindaco Rotice, lista che prenderà una valanga di seggi. Cosa potrà significare la vittoria del centrodestra a Manfredonia? Politicamente un segnale forte, un tesoretto che il centrodestra dovrà tenersi caramente e su cui costruire una nuova proposta su tutto il territorio, offrendo agli elettori candidati capaci di interpretare quel sentimento di voglia di cambiamento, di evoluzione, di speranza. Manfredonia riparte da tutto questo. A Gianni Rotice gli auguri di un lavoro sereno nel rispetto di tutta una comunità, anche di coloro che non lo hanno votato.

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