Natale sulle tavole di Capitanata. Ecco come difendersi dalle tentazioni culinarie.

Natale sulle tavole di Capitanata. Ecco come difendersi dalle tentazioni culinarie.

Scagli la prima pietra chi non si immagina, a pochi giorni dal Natale, seduto a banchetti luculliani, circondato, oltre che da parenti e regali infiocchettati, anche da lasagne, dolcetti, vini e passiti, arrosti, contorni e trionfi di pandori farciti e cremosi. Sicuramente una occasione conviviale inaggirabile, anche per rilassarsi in famiglia da un’atmosfera sociale ed economica un po’ mesta per tutti, ma che però ci espone ai rischi di una forma fisica non proprio invidiabile. Ne parliamo con la dottoressa Clarissa Marika Pedone, dietista (laurea a Foggia), da poco responsabile di DietetiKcal – studio di Nutrizione e Dietetica, a Cerignola, in viale Giuseppe Di Vittorio.

Dottoressa, nel periodo invernale, e in particolar modo in prossimità delle festività natalizie, si ricorre a cibi spesso grassi e ipercalorici. Un guaio…
“Sicuramente durante il periodo invernale, con l’avvento del freddo, si tende a consumare maggiormente cibi ad alto contento calorico e zuccherino. Potremmo evitare grandi “abbuffate” durante le festività di Natale semplicemente ricorrendo a qualche trucchetto come evitare fritture, preferendo piatti a base di pesce, verdure crude o cotte a vapore, macedonia e perché no, panettone e cioccolato, ma fondente”.

Foggia e la Puglia, patria di leccornie natalizie e ricette della nonna. “Cibi killer” ma vere tentazioni…
“Quelli da lei riportati sono alimenti molto calorici, ricchi di zuccheri e grassi saturi che spesso vengono associati anche ad un eccessivo consumo di alcol che, come sappiamo, viene convertito in grasso. In Puglia si tramandano ricette tipiche che richiamano la cultura popolare, alle quali potremmo apportare delle piccole modifiche utilizzando meno condimento, cioccolato fondente 90%, più frutta secca nella nostra tipica “pizza a sette sfoglie”: insomma si può variare senza eliminare”.

Come unire buona tavola e un no al sovrappeso?
“Bisogna impegnarsi un po’ di più e fare qualche rinuncia. Ecco alcuni consigli: non arrivare affamati al pranzo di Natale o cenone di Capodanno saltando merende che, invece, ci aiutano a spezzare l’appetito. Dobbiamo sempre cercare di mantenere un ritmo alimentare regolare. Evitare bis di qualsiasi porzione, meglio mangiare poco e tutto. Fare una regolare colazione, magari con un po’ di panettone, evitandolo durante il pranzo così da “risparmiare” calorie. Non mangiare avanzi dei pasti delle festività nei giorni successivi le feste. Aumentare l’attività fisica con passeggiate piacevoli in compagnia dei nostri affetti più cari”.

E per disintossicare il nostro organismo affaticato dalle scorpacciate?
“Si può, con un po’ di volontà e costanza. Per battere la sedentarietà dovremmo aiutare il nostro corpo, soprattutto fegato e reni, a liberarsi da eccessi di alcol, zuccheri semplici e grassi saturi. É consigliabile scegliere fonti integrali di carboidrati complessi come pane, pasta, crackers, in quanto contengono più fibra e micronutrienti, e bere almeno due litri d’acqua al giorno”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *