La città sta morendo nel silenzio dei commissari straordinari del Comune. Ma c’è chi non intende restare a guardare…

È iniziato il conto alla rovescia per dire addio a questo 2021 affinché si porti via tutte le cose negative, a cominciare dal Covid per poi proseguire a tutte le problematiche che stanno soffocando questo territorio ed in particolar modo la città di Foggia. E con questo auspicio che i rappresentanti delle associazioni di consumatori ed in difesa dei diritti del cittadino, hanno fatto richiesta ai commissari straordinari del comune sciolto per mafia di essere incontrati per avere un confronto e valutare soluzioni ai problemi del capoluogo dauno.

Dalle incongruenze sulle tasse comunali alla defenestrazione di tutte le cooperative e altre organizzazioni che davano servizi al Comune di Foggia, dal problema di strade e marciapiedi a quello dell’igiene pubblica, dalla scuola Moscati derubata di un plesso per destinarlo ad abitazioni e, appunto, ad una emergenza abitativa che deve essere affrontata con un piano imponente e definitivo. Un elenco di problematiche lunghissimo e  che vede anche la questione aeroporto, la classe dirigente del Comune ormai stanziale e tanto altro ancora. Alle tante richieste di incontro avanzate ai commissari, a cui si aggiunge quella della  nostra testata giornalistica proprio per dare la possibilità ai commissari di comunicare con i foggiani, non è stata mai data risposta. Azzeramento totale: sembra essere questa la parola chiave dei commissari e su cui possiamo essere d’accordo nel momento in cui, però, non decretiamo la morte sociale, culturale ed economica di questa città. Insomma, della serie “non siamo tutti mafiosi” e come cittadini che pagano le tasse abbiamo il diritto ad avere risposte.