Calciomercato, tra arrivi e partenze. E qualche ipotesi di ritorno…

Calciomercato, tra arrivi e partenze. E qualche ipotesi di ritorno…

Nel primo pomeriggio di ieri, prima dell’allenamento che ha di fatto aperto le sedute della settimana dei rossoneri, tutto il gruppo squadra del Calcio Foggia si è sottoposto a tamponi antigenici e molecolari. Nessuno dei calciatori sottoposti al tampone è risultato positivo al Covid 19. Tuttavia nel gruppo squadra si conta un elemento positivo la cui positività è stata riscontrata durante le vacanze natalizie e che quindi non è rientrato in gruppo. Preoccupano invece non poco le condizioni fisiche di Alessandro Garattoni il cui infortunio, occorso nella gara di fine anno con il Monterosi, sembra essere più serio del previsto. La notizia la fornisce in diretta televisiva, nella serata di ieri, a Foggia Tv durante la puntata di Za’ Fo’ il Direttore Sportivo Peppino Pavone che parla di un problema al collaterale che prevede tempi lunghi di recupero. Alla luce di questo contrattempo, e in attesa degli esami strumentali più accurati a cui sarà sottoposto il calciatore, il Foggia deciderà su come muoversi sul mercato. Una tegola che costringerà il Diesse barlettano a reperire un esterno di difesa sul mercato oltre che sostituire Tony Markic al quale la Società ha consigliato di guardarsi intorno nel caso dovesse arrivare qualche richiesta. Per il resto reparto difensivo che non dovrebbe registrare ulteriori ritocchi considerato il buon rendimento del pacchetto arretrato a disposizione di Zdenek Zeman. A centrocampo da registrare la volontà di Marco Ballarini di trovare sistemazione in un club che gli dia la possibilità di trovare più spazio rispetto a questo inizio di stagione. Il ragazzo sarà restituito all’Udinese che è la Società dalla quale il Foggia lo aveva prelevato in estate. Quello che è cominciato ieri è un mercato particolare fatto di offerte di calciatori che per motivi diversi o non fanno parte degli organici attuali dei club, o che non giocano da tempo o che hanno contratti molto onerosi e che quindi andrebbero a pesare meno sul monte ingaggi dei club proprietari. Ma in casa rossonera, dopo il summit di Bari tra il Presidente Canonico, il tecnico Zeman e il Diesse barlettano, si hanno le idee piuttosto chiare su come muoversi. Il Direttore Sportivo Peppino Pavone e il club del Presidente Canonico non hanno alcuna intenzione di stravolgere il gruppo a disposizione del boemo per non alterare gli equilibri esistenti ma per inserire elementi validi e funzionali sotto l’aspetto non solo tecnico ma anche mentale e fisico per il modo di fare calcio del boemo e che costituiscano valide alternative ai titolari attualmente in rosa.  I nomi ricorrenti sono sempre gli stessi ai quali nelle ultime ore si è aggiunta l’idea di un possibile ritorno di Ciccio Deli, in uscita dalla Cremonese, per il quale però ci sarebbe da superare lo scoglio ingaggio che attualmente non è alla portata del club di Viale Ofanto.

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