La criminalità alza il tiro. Terza bomba in due giorni, questa volta è toccato a Foggia,.

La criminalità alza il tiro. Terza bomba in due giorni, questa volta è toccato a Foggia,.

E sono tre. Tre bombe in due giorni per aprire in modo esplosivo questo 2022 che sembra voler dare segnali poco rassicuranti. Gli ordigni fatti esplodere ai danni di due attività commerciali a San Severo e quello della scorsa notte al negozio di fiori di via Guido Dorso 39 (a pochi metri dal bar tabacchi dove fu ucciso il titolare dell’attività, Francesco Traiano, il 17 settembre del 2020 durante una rapina) non avrebbero la stessa matrice, ma gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Emerge, però, un elemento comune: il clima di terrore che la criminalità vuole incutere. Tra le 2 e le 3 la bomba che ha distrutto l’insegna e le vetrine interne dell’attività “La magia dei fiori” può essere inteso come un avvertimento alla città, un modo per dire che bisogna osservare le regole della criminalità. A volte si colpisce un negozio poco distante dal reale obiettivo per dare un segnale a chi magari non vuole pagare il pizzo, altre volte si cerca di mettere paura e basta. Qualunque sia la causa scatenante di questi primi segnali criminali del nuovo anno non può essere messa sotto traccia. Nelle prossime ore potrebbe essere convocato in Prefettura il tavolo per l’ordine pubblico e sicurezza per fare il punto della situazione e mettere in campo iniziative dirette a contrastare efficacemente la criminalità ma, soprattutto, dare sicurezza ai cittadini, ai commercianti, a tutti coloro che possono rappresentare un obiettivo per la mala locale.

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