Due episodi finiti in Tribunale che rischiano di scrivere una pagina buia per Troia.

Sono in programma domani (26 gennaio) due udienze, una presso il Tribunale di Foggia e l’altra in Corte d’Appello a Bari, (sempre che non vengano rimandate per questioni tecniche o legate al covid), che vogliono far luce su due episodi, rischiano di scrivere una pagina buia per il mondo scolastico di Troia. Il primo caso riguarda il linguaggio ritenuto offensivo che utilizzò pubblicamente la Dirigente scolastica dell’istituto “Virgilio-Salandra” Maria Michela Ciampi chiamando “ricchione” uno studente. L’altro episodio riguarda la costruzione di una pensilina presso la stessa scuola per ridurre il disagio dei portatori di handicap che devono affrontare il maltempo. Il Comune ha fatto appello dopo essere stato condannato alla realizzazione della struttura e al risarcimento del danno.