Mario Giampietro:” Ripartiremo da chi vuole fare politica in modo sano”. Il neo Commissario cittadino di Fratelli d’Italia si presenta alla città.

Mario Giampietro:” Ripartiremo da chi vuole fare politica in modo sano”. Il neo Commissario cittadino di Fratelli d’Italia si presenta alla città.

Il Commissario provinciale On. Galeazzo Bignami è passato dalle parole ai fatti. Per Foggia è stato nominato commissario cittadino Mario Giampietro. Una scelta condivisa anche con il coordinatore regionale On. Marcello Gemmato. Fratelli d’Italia riparte e lo fa puntando sui giovani, sul rinnovamento. Classe 92, responsabile provinciale di Gioventù Nazionale. Approdato nel partito di Giorgia Meloni subito dopo le amministrative del 2019 dove si candidò nella Lega. Per il neo Commissario cittadino una sfida stimolante, ma anche piena di ostacoli. Dovrà intercettare le esigenze di una città in crisi e di un elettorato disorientato dopo lo scioglimento del Comune per mafia.
Mario Giampietro, si sente pronto per questa sfida?
Si, sono pronto per questa fase. Sono consapevole di rappresentare a Foggia il primo partito italiano. Foggia, ha bisogno di un segnale di rinnovamento e credo che puntare su chi deve costruire il futuro sia una scelta coraggiosa che in tanti predicano, ma pochi attuano. Voglio ringraziare l’On. Gemmato oltre che Bignami. Sono onorato per questo incarico e cercherò di svolgerlo al meglio senza risparmiarmi, con l’aiuto di tutti.
Il partito ha bisogno di riconquistare la credibilità. Ha già in mente una road map? Quale sarà la prima cosa che farai?
Ho già iniziato, confrontandomi con chi vuole dare un mano per essere presenti sempre più in città. Non dobbiamo perdere tempo. Per questo a breve convocherò un’assemblea aperta a tutta la città, e non solo agli iscritti e simpatizzanti di FdI, per confrontarci e partire con un nuovo corso. Senza confronto con i cittadini la politica è autoreferenzialità.
Con la sospensione dei consiglieri comunali da parte del commissario Bignami è stato dato un segnale importante all’interno ma anche all’esterno. Come avete reagito voi giovani?
Abbiamo reagito come tutte le persone per bene e oneste: c’è stata delusione ed anche vergogna perchè al di là delle responsabilità penali, che verranno valutate altrove, l’immagine che ne è emersa di Foggia non è bella. I problemi ci sono, lo sappiamo tutti, ma non possiamo pensare che si risolvano da soli o senza un impegno diretto. Per questo ho deciso di impegnarmi con tanti giovani. Non intendiamo delegare il nostro futuro a nessuno.
Probabilmente nel 2023 Foggia sarà chiamata a scegliere il nuovo Sindaco. Quali saranno i principi che guideranno il partito verso la scelta della nuova classe dirigente?
Sicuramente ripartiremo da coloro che vorranno fare politica in maniera sana, portando avanti valori quali quello della legalità, dell’onestà e soprattutto dell’amore per Foggia.
UIl partito potrebbe esprimere il nome del futuro candidato Sindaco in una coalizione di centrodestra?
E’ prematuro dirlo. Di sicuro FdI ha la classe dirigente per esprimere donne e uomini utili a tutti i livelli per la città. Ma per ora credo sia importante concentrarsi anche sul lavoro del Commissario Prefettizio che mi sembra stia incidendo poco e che stia capendo poco la città. Questa fase, se gestita bene, può invece costituire una opportunità per Foggia.
Con il commissariamento la città di Foggia soffre. Dalla sicurezza alla chiusura degli asili, dall’aumento della sosta tariffata alla gestione dei rifiuti. Quale sarà la posizione di FdI? E il rapporto con i Commissari?
I commissari non possono occuparsi solo dell’ordinario. Foggia, nell’ambito di un discorso nazionale, per quanto riguarda la sicurezza deve avere un attenzione specifica dal governo: ad esempio l’istituzione di un secondo tribunale nella provincia al fine di rendere più efficace la macchina della giustizia.Il tribunale di Foggia unico in una provincia così vasta è al collasso e non riesce a garantire, al di là dell’impegno encomiabile di chi ci lavora, un presidio totale. La chiusura degli asili comunali e l’aumento della sosta sono provvedimenti che penalizzano la cittadinanza, che ha bisogno di speranza, infine per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, bisogna accelerare con l’utilizzo del PnRR per una raccolta differenziata diffusa che ci vede ancora in basso a livello nazionale. Su questi temi ritengo sia necessario un confronto con i Commissari che confido di poter incontrare a breve assieme agli altri dirigenti di FdI.

Gianni Gliatta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *