Quattro brutte storie di violenza sulle donne che cercavano solo di avere una loro vita. La polizia esegue misure restrittive.

Quattro brutte storie di violenza sulle donne che cercavano solo di avere una loro vita. La polizia esegue misure restrittive.

Sono 4 i provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti che avrebbero reso impossibile la vita delle proprie ex mogli. Un lavoro importante che arriva ad un primo epilogo con l’ausilio di assistenti sociali, centri antiviolenza e con l’applicazione del cosiddetto “codice rosso”.

E, così, agenti della Polizia di Stato della  Squadra Mobile della Questura di Foggia ha dato esecuzione alle misure cautelari. La prima ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di un uomo di 55 anni. Dalle indagini è emerso che l’indagato avrebbe consumato i reati di maltrattamento in famiglia, violenza sessuale aggravata e sequestro di persona nei confronti della moglie. Una storia lunga venti anni in cui la moglie sarebbe stata sottoposta a percosse, violenze e minacce anche in presenza dei figli piccoli. L’indagato, che non accettava la decisione della moglie di volersi rendere economicamente indipendente, avrebbe anche abusato sessualmente di lei.  

La seconda ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di un uomo di 37 anni. Secondo l’impostazione accusatoria, l’indagato si sarebbe reso responsabile dei reati di maltrattamento e stalking nei confronti della moglie, minacciandola anche di morte.

La terza ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento alla parte offesa è stata emessa nei confronti dell’ ex marito di una donna e di un altro soggetto, entrambi di 54 anni. L’ex coniuge avrebbe posto in essere condotte persecutorie, reiterate nel tempo, spinto dalla morbosa ossessione di controllare l’ex-moglie dopo la separazione coniugale.  

La quarta ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento alla parte offesa è stata emessa nei confronti di un uomo di 46 anni. Secondo l’impostazione accusatoria, l’indagato avrebbe consumato i reati di stalking e violenza sessuale  nei confronti dell’ex compagna. In particolare l’indagato, non accettando la fine della relazione sentimentale con la sua ex, l’avrebbe minacciata e molestata. Secondo quanto emerso dalle indagini l’avrebbe anche costretta a subire atti sessuali.

 

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