“Rispediamo le accuse al mittente”. La risposta dei consiglieri provinciali di maggioranza che, poi, precisano…

“Rispediamo le accuse al mittente”. La risposta dei consiglieri provinciali di maggioranza che, poi, precisano…

E’ scontro politico a Palazzo Dogana dopo l’approvazione del bilancio nel consiglio provinciale dell’altro giorno. Nelle ultime ore i consiglieri provinciali di maggioranza ha diffuso la seguente nota. “Abbiamo appreso dagli organi di stampa che i nostri colleghi ci hanno definito come “consiglieri provinciali-seguaci” dell’autocrate presidente e che in tale veste abbiamo approvato su suo “ordine” le delibere dello scorso consiglio provinciale: Bilancio consolidato, DUP e Commissioni Consiliari. Abbiamo votato i punti all’odg, dopo un approfondito confronto e tenendo conto oltretutto degli interventi chiarificatori anche sui pareri dei revisori dei conti (assenti in aula nonostante formalmente invitati dal segretario) dei dirigenti presenti in aula.
Rispediamo al mittente le accuse, attesa anche la volontà, nel rispetto dello spirito della stessa legge Del Rio,  del Presidente Gatta di coinvolgere tutti i consiglieri nel dare il proprio contributo per la risoluzione delle problematiche dell’intero territorio proponendo ad ogni gruppo anche l’assegnazione di deleghe; ma a fronte della volontà di qualche singolo consigliere di accettarle ci pare di aver percepito che ci sia stato un diktat del loro “capo” che glielo ha impedito; non dimentichiamo il comunicato del giorno dopo le elezioni che ha chiarito la posizione politica del gruppo Insieme per la Capitanata.
Leggiamo di violazioni regolamentari, probabilmente solo per giustificare il loro no strumentale sulla istituzione delle commissioni consiliari. Niente di più falso; ed è singolare che qualche consigliere che siede da qualche anno nei banchi dell’assise provinciale non conosca le criticità di un regolamento di funzionamento delle commissioni consiliari approvato nel febbraio del 2015. Ed ecco la nostra proposta, nel pieno rispetto delle regole, di istituire le commissioni e definire le modifiche al regolamento in conferenza dei capigruppo per poter rendere veramente operative le commissioni nel più breve tempo possibile con la designazione dei consiglieri già nel prossimo consiglio provinciale.
Abbiamo letto di “premi” concessi da un presidentissimo. Vogliamo rassicurare i consiglieri provinciali della lista Insieme per la Capitanata, che non abbiamo bisogno di premi da parte di nessun presidentissimo. Siamo consapevoli del ruolo e delle funzioni che discendono dall’accettare eventuali deleghe, che ci vedrà realmente protagonisti delle azioni politiche amministrative conseguenti. Anzi auspichiamo un fattivo e reale contributo di tutti purché propositivo e non strumentale ad una funzione politica poco chiara della loro presenza in consiglio.
Le nostre aperture fatte in consiglio non sono di facciata ma rispondono ad una reale volontà di coinvolgimento di tutti. Tali resteranno anche per il futuro, con l’auspicio che con senso di responsabilità, senza strumentalizzazione alcuna, si possa lavorare negli interessi esclusivi della comunità di capitanata.
I Gruppi Consiliari di
Fratelli d’Italia
Per la Capitanata
Capitanata al Centro
Capitanata Azzurra

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