Monumenti e simboli della città in stato di abbandono. Per colpa di chi?

Monumenti e simboli della città in stato di abbandono. Per colpa di chi?

Iniziamo da qui, dall’antico Piano delle Fosse, dal luogo dove è stata fatta la storia di Foggia, dove sono rappresentati i simboli più importanti di una città che non ha mai considerato il suo passato come una opportunità ma troppo spesso come un peso. Un concetto tramandato, evidentemente, anche agli attuali commissari straordinari. Il nostro viaggio, per evidenziare ciò che abbiamo ma non tuteliamo, parte da piazza Piano della Croce dove emerge tra le erbacce il monumento eretto nel 1544 da un artista ignoto e la storia vuole che sia stato realizzato per commemorare la vittoria di Carlo V su Francesco I di Francia, anche se altre fonti lo vogliono dedicato a Prospero de La Bastilla. A pochi metri c’è una lastra di vetro infrangibile, o quasi, che un tempo evidenziava il simbolo di una comunità con vocazione agricola ed oggi completamente riempita di erbacce che occultano l’ultima fossa granaria presente nell’antico Piano delle Fosse. Due simboli, dicevamo, circondati da marciapiedi impraticabili, erbacce e rifiuti. Basta attraversare la strada che si può raggiungere i cosiddetti “Tre Archi”, che danno accesso al centro storico.

La parte pedonale e sporca, maleodorante per l’urina di cani, ma soprattutto quella di uomini (in particolar modo giovani che frequentano la zona durante le ore notturne). Punto di accesso per il Museo Civico da un lato ed il Conservatorio Umberto Giordano dall’altro. E, giusto per finire la nostra passeggiata di cento metri o poco più, che troviamo l’arco di Federico II che sarebbe stato salvato dall’antico Palazzo dell’Imperatore Svevo per essere incastonato nell’attuale sede museale. Anche in questo caso fioriere mezze distrutte ed in evidente stato di abbandono, che non possono più evitare il parcheggio selvaggio di auto, sono circondate dal segno evidente del disinteresse della Pubblica Amministrazione. Per oggi credo possa bastare. La città è grande e, contrariamente a quanto possiate immaginare, ha molti luoghi che meritano di essere conosciuti, visitati e tutelati.

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