Il battesimo di “Casa Panunzio”, un bene sottratto alla mafia tanti anni fa e solo oggi riutilizzato. Il Presidente della Commissione antimafia Morra: “Un ritardo che non va bene”.

Il battesimo di “Casa Panunzio”, un bene sottratto alla mafia tanti anni fa e solo oggi riutilizzato. Il Presidente della Commissione antimafia Morra: “Un ritardo che non va bene”.

A scoprire la targa della comunità alloggio sono stati i famigliari di Giovanni Panunzio, l’imprenditore ucciso dalla mala foggiana. “Casa Panunzio” ha il suo battesimo ufficiale alla presenza delle massime autorità del territorio e del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra che non si è sottratto nel fare anche delle critiche. “Se non sbaglio questa è una villa sequestrata oramai oltre 15 anni fa. Viene consegnata oggi. Non va bene”. Parole che si aggiungono a quelle rilasciate poco prima alla stampa dove Morra sottolinea che siamo in un comune sciolto per mafia. “La situazione attuale ci dice che il Comune di Foggia è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, poi non è detto che non possano esserci delle sentenze contrarie cancellando questa macchia”, sottolinea ancora Morra.

(nella foto i famigliari di Panunzio)

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