Ennesima proroga di affidamento del servizio ad AMIU. Dal 2023 può essere messo tutto in discussione.
Dal 29 gennaio 2013 è in atto il contratto provvisorio con AMIU Puglia con il quale vengono stabiliti gli adempimenti per la corretta gestione del servizio di igiene urbana della città di Foggia e dell’impianto comunale di selezione e di biostabilizzazione, con un costo del servizio di oltre 1.800.000 euro al mese. Nel 2014 è stata assunta la partecipazione da parte del Comune di Foggia ad AMIU per un periodo non inferiore a 9 anni e in questi ultimi mesi, sottolinea l’ente nella determina dirigenziale, il Comune di Foggia sta provvedendo in collaborazione con C.O.N.A.I. alla riprogettazione dell’intero sistema di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti per la città di Foggia con l’obiettivo di arrivare alla stipulazione del nuovo contratto di servizio con AMIU Puglia. Premessa necessaria per comprendere meglio l’atto diretto a prorogare l’affidamento del servizio per giugno, luglio ed agosto 2022, l’ottava proroga per un importo complessivo di oltre 5.500.00 euro. Quindi, si continua ad andare avanti, anche se nella stessa determina si anticipa formalmente l’intenzione di proseguire con AMIU Puglia ma, intanto, si continua con le proroghe. Nulla da eccepire considerando che è necessario dare continuità al servizio. Sarebbe opportuno, però, che i commissari lascino al nuovo consiglio comunale la scelta politica ed amministrativa di continuare a mantenere il servizio con AMIU (considerando che non è stato proprio impeccabile) o prevedere altra soluzione, tra cui quella di riproporre una gestione tutta foggiana del servizio? Si tratta di avere le mani libere per operare anche a livello di nuovi impianti, ad esempio di biostabilizzazione, oppure altri interventi che riguardano la gestione dell’igiene urbana nella città di Foggia, la cui efficienza manca dai tempi della Presidente Lucia Lambresa.
