Rientra l’allarme incendi per la zona di Baia delle Zagare

Paura, preoccupazione, sgomento. L’incendio divampato ieri sera nella zona di Baia delle Zagare ci riporta indietro nel tempo, a quel 24 luglio 2007 quando le fiamme devastarono una parte del Gargano, da Vieste a Peschici, distruggendo area boschiva, villaggi turistici, abitazioni private. Quanto accaduto nelle ultime ore ha proporzioni molto più piccole, si parla di circa 10 ettari, ma resta comunque alto il livello di attenzione e di allarme. La Regione ha attivato immediatamente tutto il supporto della protezione civile e in molti si domandano cosa ancora si attende per rendere operativo l’aeroporto Gino Lisa, indicato come sede regionale per gli interventi aerei in caso di incendio. In via precauzionale sono state allontanate una ottantina di persone dal villaggio di Baia delle Zagare. Sul posto è giunto anche il sindaco di Mattinata Michele Bisceglia che in tarda mattinata è tornato nella zona dell’incendio con il vice presidente della Regione Raffaele Piemontese. “La situazione per fortuna sta tornando alla normalità e devo ringraziare tutti, dai vigili del fuoco alla protezione civile, dalle forze dell’ordine ai volontari e al personale della Regione” ha sottolineato il primo cittadino di Mattinata. A rendere più facile l’intervento anche dei canadair è stato il vento che nella nottata si è quasi fermato. Solo quando sarà scongiurato qualunque pericolo sarà possibile iniziare a fare la conta dei danni. La cosa più importante è che non ci siano state conseguenze per le persone presenti in zone. Bisognerà lavorare per recuperare il patrimonio boschivo e per mettere in sicurezza la zona anche per il futuro.