Arrestato Antonello Francavilla. Girava armato in città
C’è la massima attenzione sulla criminalità organizzata foggiana, anche se con pochi uomini e mezzi le forze dell’ordine riescono a portare in porto risultati importanti in un periodo di apparente calma dopo l’escalation di fatti criminali, tra cui ferimenti e omicidi di soggetti vicini alla cosiddetta “Quarta mafia”. La presenza costante delle forze dell’ordine, nei luoghi nevralgici della città di Foggia, ha consentito nelle ultime ore di identificare ed arrestare Antonello Francavilla mentre stava entrando in un bar del capoluogo dauno con uno zainetto che occultava una pistola calibro 9 e 14 proiettili, arma pronta a sparare. Il 46enne è considerato uno dei capi del clan Sinesi-Francavilla che negli ultimi anni ha permesso alla “società foggiana” di emergere e di diventare tra le più pericolose organizzazioni malavitose in Italia. Antonello Francavilla è stato arrestato dagli agenti di polizia per porto illegale di arma da sparo. Era sfuggito ad un agguato il 2 marzo scorso a Nettuno dove stava scontando i domiciliari, occasione in cui rimase gravemente ferito il figlio di 16 anni. Riguardo a quest’ultimo episodio gli inquirenti hanno arrestato l’imprenditore 56enne Antonio Fratianni che avrebbe cercato di mettere la parola fine al suo incubo di dover restituire alla mala 600 mila euro cercando di uccidere Francavilla. Tornando all’arresto di Antonello Francavilla, saranno effettuati accertamenti balistici per definire se l’arma recuperata possa essere stata utilizzata per fatti criminali commessi negli ultimi tempi. Intanto, si attende per l’inizio di febbraio (la data prevista è il 3) l’arrivo a Foggia del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ci auguriamo possa portare delle novità, soprattutto legate ad una maggiore stabile presenza di uomini in servizio sul territorio e non eventuali reparti mobili che restano solo pochi giorni.
(foto repertorio)
