Usano un braciere per riscaldarsi nella loro baracca di Borgo Mezzanone. Muore coppia di migranti.

Usano un braciere per riscaldarsi nella loro baracca di Borgo Mezzanone. Muore coppia di migranti.

La tragedia del fuoco, delle fiamme, anzi no, del freddo. Quella che si è consumata nel cosiddetto ghetto di Borgo Mezzanone, dove stanziano centinaia di migranti stranieri impegnati nelle campagne del foggiano, è l’ennesima conferma che diventa sempre più urgente e necessario risolvere un problema umanitario e sociale che il PNRR dovrebbe offrire le risorse necessarie, così come è stato definito, per realizzare strutture adeguate e che possano garantire ai lavoratori una vita dignitosa. La morte della coppia che viveva nella baracca dell’ex pista aeroportuale di Borgo Mezzanone, probabilmente a causa delle esalazioni di monossido di carbonio, evidenzia come per riscaldarsi i due africani abbiano utilizzato un braciere che era stato sistemato ai piedi del letto. L’allarme è stato dato da altri migranti che non avendo risposta dall’interno della struttura di fortuna hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Quando i pompieri sono riusciti a sfondare la porta entrando nella baracca hanno trovato la coppia senza vita. A nulla è servito l’intervento degli operatori del 118. Sarà probabilmente l’autopsia a stabilire le cause e le dinamiche del decesso. Esattamente un mese fa un altro incendio, causato da bombole di gas, aveva distrutto una baracca, ma senza determinare vittime.

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