Botta e risposta tra Fratelli d’Italia ed il sindaco di Manfredonia

Botta e risposta tra Fratelli d’Italia ed il sindaco di Manfredonia

Una decisione che potrebbe diventare un boomerang in una piazza dove il centrodestra non ha mai vinto negli ultimi quarant’anni. Fratelli d’Italia annuncia, attraverso il commissario provinciale Galeazzo Bignami, di non sostenere più il sindaco di Manfredonia Rotice perché quest’ultimo avrebbe sostenuto Primiano Dimauro alle elezioni del Presidente della Provincia di Foggia determinando, di fatto, la sconfitta di Nicola Gatta. «Alla scelta del Sindaco di Manfredonia di porsi fuori dalla coalizione di centro destra nell’ambito delle elezioni provinciale di Foggia – sottolinea Galeazzo Bignami – consegue coerentemente la decisione di Fratelli d’Italia di revocare qualsiasi forma di sostegno a quella esperienza di Governo. Nessuna persona è pertanto autorizzata a rappresentare sia nella Giunta che nella maggioranza consiliare Fratelli d’Italia nel Comune di Manfredonia. Eventuali persone che dovessero risultare iscritte a Fratelli d’Italia e continuare a sostenere la Giunta Rotice verranno deferiti con proposta di espulsione agli organi disciplinari del Partito».
Il mancato sostegno di Fratelli d’Italia non dovrebbe, comunque, creare scossoni importanti anche perché il partito della Meloni non raccolse molti consensi nel centro sipontino. Da vedere come si comporterà Forza Italia considerando che Manfredonia è considerato feudo di Giandiego Gatta. Ma il centrodestra è così folle da far saltare il banco proprio a Manfredonia tra l’altro per un mancato sostegno ad un candidato che non è stato mai condiviso da tutte le forze politiche e varie componenti sin dal primo momento quando si chiedeva a Nicola Gatta di annunciare ufficialmente di essere esponente del centrodestra?

Dopo la nota dell’onorevole Bignami (che riportiamo a pagina 2) non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Manfredonia Giovanni Rotice.
“L’onorevole Bignami deve sapere che il tavolo delle provinciali è stato portato avanti per 2 mesi e mezzo a cui ho partecipato. Sin dall’inizio c’erano situazioni contrastanti anche all’interno di Fratelli d’Italia. Non credo sia giusto scaricare la sconfitta sul sindaco di Manfredonia. Le ragioni devono essere travate altrove. Noi abbiamo sempre spinto per un candidato identitario. Non credo che vada imposto un candidato, ma deve essere condiviso. Ricordo che la mia candidatura a sindaco i rappresentanti di Fratelli d’Italia aveva ottenuto solo il 2% di consensi ma questo non significa che ho voluto emarginare un partito che ha lavorato con me. Per questo ho dato spazio anche in giunta.
Rotice invita i rappresentanti di Fratelli d’Italia a lavorare su cose importanti perché Manfredonia attende decisioni importanti.
“La prima sfida è Energas a cui siamo impegnati. Chiedo a Bignami, ai candidati eletti in questo territorio di prendere una posizione netta e chiara su questo progetto. Io spero che boccino Energas per ridare dignità a questo territorio”.

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