Il Foggia si ferma con la Gelbison (1-1). Proteste per la rete (fuorigioco?) avversaria

Il Foggia si ferma con la Gelbison (1-1). Proteste per la rete (fuorigioco?) avversaria

Non tutte le ciambelle escono con il buco. Il Foggia prova a fare la quaterna sulla ruota dello Zaccheria ma la Gelbison rovina la festa rossonera ottenendo un punto che fa classifica in casa della squadra più in forma, in questo momento, del campionato. Quando non si fa risultato possono esserci demeriti propri o meriti dell’avversario. Il Foggia di oggi è apparso più frenato nel primo tempo dove Gallo ha preferito schierare al fischio iniziale gli uomini che avevano giocato più minuti nella gara di mercoledì scorso con il Taranto. Foggia  che ha difficoltà a mettere i suoi attaccanti in condizione  di arrivare spesso in area di rigore avversaria, tanto che bisognerà attendere quasi venti minuti per scrivere qualcosa sul taccuino. E se il Taranto si era lamentato per un calcio di rigore dato troppo facilmente al Foggia, questa sera i rossoneri hanno protestato per l’azione che sarebbe stata viziata da un evidente fuorigioco di un calciatore ospite. L’arbitro ha qualche responsabilità nella gestione della partita con interventi molto dubbi. La squadra di Gallo ha avuto il merito di recuperare lo svantaggio ma ha reagito con eccessivo nervosismo in campo e la conferma arriva anche da 3 ammoniti in venti minuti finali della gara. C’è da dire che, probabilmente, partite come questa in passato il Foggia le avrebbe perse, mentre oggi recupera un punto che la tiene ancora salda al quarto posto.

La cronaca.

Gli ospiti provano ad alzare subito il ritmo della gara con un forte pressing sui portatori di palla del Foggia che hanno difficoltà ad impostare trame di gioco pulite. Foggia che non preme più di tanto e sembra voler attendere qualche varco in fase di ripartenza. Per vedere la prima azione degna di nota bisogna attendere il 16’ Garattoni si imbuca sulla destra e mette un pallone in mezzo ma nessuno arriva sul pallone. 18’ Ogunseye ci prova di testa ma non è fortunato. La Gelbison è costretta ad arretrare di qualche metro perché il Foggia alza i ritmi del motore ma non riesce a creare l’occasione giusta per sbloccare il risultato. La risposta della Gelbison con un tiro di Graziani che attraversa tutta l’area di rigore. 48’ Affondo rossonero con tiro finale di Peralta dopo un batti e ribatti in area di rigore avversaria. L’azione sfuma sul fondo.

La ripresa si apre con una occasione capitata sui piedi di De Sena al 47’ che incrocia bene verso la porta ma Nobile si fa trovare pronto. 58’ Gelbison in rete con Tuminiello con le proteste dei rossoneri perché Graziani era a terra in fuorigioco per poi rialzarsi e partecipare all’azione mettendo il compagno di squadra in condizione di mettere in rete il pallone. 60’ Ogunseye sfugge ad un avversario, cerca il fondo e mette in mezzo un pallone dove però non arriva nessuno dei compagni di squadra.

73’ Garattoni sulla destra mette in mezzo un pallone per Frigerio che deve solo poggiare in rete, ma un difensore mette in angolo.

78’ Bjarkason libera Garattoni sulla destra che affonda e mette in rete con un perfetto diagonale che regala il pari al Foggia.

88’ Colpo di testa di Ogunseye per Di Pasquale che replica verso la porta ma Anatrella fa buona guardia della propria porta. La gara si chiude con un tiro di Leo, tra i migliori in campo, che dalla distanza prova ad indovinare il tiro della domenica. Ma il pallone finisce sul fondo. Finale 1-1 che accontenta la Gelbison e trova un Foggia arrabbiato

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