Atletica, Campionati Italiani Indoor: nuovo record regionale di Francesca Semeraro nell’asta

Atletica, Campionati Italiani Indoor: nuovo record regionale di Francesca Semeraro nell’asta

Francesca Semeraro si supera due volte e lo fa in grande stile, dimostrando di possedere una bella tecnica ma anche carattere in pedana. Ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona valica l’asticella prima a 4.27 metri (un solo errore) e poi a 4.32 alla terza prova. Con questa misura entra di diritto nell’elite nazionale della specialità. Prova vanamente 4.37 ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. La sua gara parte benissimo superando alla prima prova 3.72; 3.78 e 4.02 poi un errore a 4.17 m. Si classifica 5^ con la quarta misura avendo commesso più errori rispetto alla 4^ classificata, l’olimpionica Sonia Malavisi. Nella stessa gara arriva il nuovo record italiano di Roberta Bruni (4.62). Per Francesca, record personale battuto due volte, perché prima di questa gara aveva 4.25 m, ottenuto l’anno scorso ai campionati assoluti all’aperto.

La campionessa è di origine tarantina, ma vive ormai stabilmente a Foggia dove si allena sotto la supervisione tecnica di Davide Colella. L’anno scorso si è laureata campionessa italiana universitaria con i colori del CUS Foggia. La Semeraro è anche studentessa in doppia carriera presso l’Ateneo dauno. Davide Colella ha espresso tutta la sua soddisfazione in un messaggio sui social: “Complimenti alla nostra Francesca Semeraro, tesserata con l’ Alteratletica Locorotondo ma Foggiana di adozione ,sia come Atleta che come istruttrice per L’US Foggia. Siamo Felicissimi per l’ottimo risultato ai Campionati Italiani Assoluti di Ancona dove ha superato per ben due volte il suo record personale e per tre volte quello regionale indoor”. Anche la primatista regionale ha voluto lasciare sui social un messaggio per questo grande risultato: “Tutto il lavoro svolto ripagato così, nella gara più importante, in una delle gare più belle in assoluto a livello tecnico/nazionale. È scesa qualche lacrimuccia si, perché non tutti sanno cosa c’è dietro a questa prestazione. Una liberazione assoluta ma soprattutto la convinzione che mi porterò dietro anche per la stagione outdoor.  Che questo 4,32m sia un ulteriore punto di partenza. Infiniti grazie a tutti, a tutti quelli che mi seguono e che mi supportano in tutto e per tutto”.

Gianni Gliatta

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