Gallo è andato via per il mancato “immediato” rinnovo del contratto? Ecco cosa sostiene Canonico

Nicola Canonico spiega le motivazioni della rottura con l’ex allenatore del Foggia Fabio Gallo. Ecco la sintesi dell’intervento di questo pomeriggio. “Se non rinnovavo il contratto si sarebbe dimesso. E’ poco professionale un atteggiamento del genere. Prendiamo atto di questo. La cosa che più mi rammarica e che non ha salutato la squadra. Il suo staff è rimasto a Foggia. Noi abbiamo con la squadra, i ragazzi sono apparsi sereni. Ci dispiace perché abbiamo fatto tanta strada insieme. Andremo sul mercato per trovare un allenatore di personalità in grado di gestire tanti giocatori di peso. Oggi mi limito solo a dichiarare i fatti. Dopo che il mister parlerà risponderemo con i fatti e documenti. Sono il datore di lavoro anche dell’allenatore che è un dipendente come tutti i tesserati del Foggia. Dopo la gara con la Juventus Next Gen ho esternato un pensiero, lamentando il fatto di esserci limitati a quattro sostituzioni piuttosto che sei considerando che avevamo giocatori come Odjer. Forse avremmo perso lo stesso. Abbiamo avuto infortuni, a proposito Beretta tra una settimana sarà pronto mentre Vacca anche prima, che ci hanno limitati. A Foggia non si può vivacchiare, riporto le parole di Gallo a cui vorrei ricordare che abbiamo solo 4 calciatori in prestito. Quindi stiamo investendo per il futuro. Non mi sono piaciute queste parole ma non tanto da provocare una rottura” a concluso Canonico. Per domani è attesa la replica di Fabio Gallo.