Il Foggia si prende i tre punti a Messina e ritrova il quarto posto, in compagnia

Ripartenze veloci, utilizzo dei cursori laterali, aggressione continua ai portatori di palla. Il Foggia si presenta a Messina con quel carattere determinato che lo aveva visto protagonista positivo prima dell’arrivo di mister Somma. Una gara difficile con i siciliani obbligati a raccogliere punti per la salvezza. Rossoneri che provano a dare fluidità alle ripartenze con uno Iacoponi in grande forma, capace di mettere in crisi l’intera difesa avversaria. Delio Rossi si affida a Schenetti e Frigerio per dare connessione nella fase di proposizione, con una panchina cortissima.

La gara di oggi deve essere considerata come un nuovo di partenza per una squadra che dovrà giocarsi i play-off dopo aver gettato alle ortiche la possibilità di arrivare alle fasi finali con le sconfitte con il Cerignola ed il Monterosi, cercando di approfittare dei passi falsi delle altre squadre in corsa per il terzo e quarto posto. Una iniezione di fiducia per il Foggia e per la piazza scossa dopo le uscite senza freni del Presidente Canonico. Si tornerà in campo sabato allo Zaccheria per affrontare un Giugliano in una posizione di classifica di assoluta tranquillità.

La cronaca.

Il primo tiro della gara arriva dopo dieci minuti con Schenetti che anticipa un avversario e dalla lunga distanza colpisce bene ma il pallone resta a filo d’erba di facile presa del portiere. 20’ Foggia vicino al vantaggio con tre conclusioni ravvicinate con Schenetti ed Ogunseye che si fanno parare dal bravo Fumagalli. Sul capovolgimento di fronte e a porta vuota Fofana colpisce male il pallone alzando sopra la traversa. 25’ Frigerio viene servito bene da Iacoponi in area di rigore, attende l’uscita di Fumagalli per mettere il pallone in rete, consentendo al Foggia di passare in vantaggio. 34’ Ci prova Perez a mettere in difficoltà Thiam, che devia in angolo un pallone insidioso. 37’ Thiam si fa trovare pronto sulla conclusione dal limite dell’area di rigore di Ragusa, parando in due tempi. 40’ Mischia in area di rigore del Messina ma nessuno dei rossoneri è pronto a spingere la palla in rete. Nella ripresa il Foggia prova a controllare la partita cercando di colpire l’avversario in contropiede con Ogunseye e Iacoponi che al 52’ non riescono a chiudere una buona triangolazione che avrebbe permesso quest’ultimo di trovarsi solo davanti al portiere. 65’ Punizione dall’angolo dell’area di rigore sul fronte sinistro, Thiam mette in angolo evitando sorprese.

Il Foggia non prova più a ripartire, evitando di scoprirsi in una fase molto delicata della partita. 92’ Conclusione di Peralta su servizio di Beretta, Fumagalli mette in angolo. Il Messina chiude in attacco con un assalto finale con un calcio di punizione per un fallo di Garattoni. Sul pallone Baldè che spedisce il pallone sul fondo. Il Foggia porta a casa tre punti importanti riprendendo un cammino che potrebbe riservare ancora qualche sorpresa considerando che i rossoneri recuperano due punti sul Picerno che ha pareggiato in casa del Monterosi.