Troppi punti persi durante il campionato. Ora, però, testa alla Turris, poi il resto…

Troppi punti persi durante il campionato. Ora, però, testa alla Turris, poi il resto…

E’ mancata la convinzione nei propri mezzi ed anche un pizzico di cattiveria per portare via almeno un punto da Catanzaro. Ieri i padroni di casa erano alla ricerca del record delle 100 reti segnate in campionato e dell’imbattibilità casalinga. Per cui dopo il 2 a 0 ed il rigore sbagliato sul 2 a 1 la capolista ha tirato i remi in barca pensando più a difendere che ad attaccare. Ma dopo la spinta di Peralta, entrato nella fase centrale della ripresa, ed alcune incursioni poco fortunate, la squadra di Delio Rossi non ha collezionato occasioni vere per pareggiare i conti. Peccato, anche se il traguardo del terzo posto sarebbe stato possibile se solo il Foggia non avesse perso in casa con il Monterosi o se non avesse lasciato punti all’Audace Cerignola e al Picerno che oggi meritano di stare un gradino più su del Foggia. Con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte e questo allenatore, squadra, società e, soprattutto, i tifosi lo sanno perfettamente. La prossima gara con la Turris potrebbe, in caso di vittoria, far salire il Foggia di un paio di posizioni, al massimo. Quindi il Foggia potrebbe finire il campionato tra il quarto ed il sesto posto e questo dipenderà dai risultati delle due formazioni che la precedono in graduatoria. Delio Rossi dovrebbe avere a disposizione Garattoni e la possibile scelta di utilizzare Di Noia. Il Foggia, quindi, si prepara a dover affrontare i turni meridionali dei play-off, partite ed incassi in più per società e Lega, sempre che la gente vada allo stadio. Ora è il momento della massima concentrazione per gli ultimi novanta minuti e poi sarà necessario riaccendere l’entusiasmo. Perché ai play-off tutto è possibile. Ed il Foggia è in credito di fortuna e risultati.

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