Foggia troppo fragile. Il Cerignola si diverte a farne quattro alla squadra di Rossi

Gestire le energie considerando le partite giocate e la sfida alla distanza dei 180 minuti in 4 giorni. Sia Pazienza che Rossi preferiscono una formazione più abbottonata, ma sin dal primo minuto si nota come i rossoneri arrivano sempre in ritardo su ogni pallone. Difficile giocare anche su un terreno dove si rischia di non tenere l’equilibrio con grandi difficoltà a gestire il possesso palla. Il Cerignola ha gestito la gara come fece nella partita di ritorno di campionato in cui c’era Somma sulla panchina, con due reti in pochi minuti che hanno permesso di gestire la gara in tranquillità considerando il doppio confronto. Foggia sterile fino all’ingresso di Petermann che ha messo in moto la squadra dando fluidità al gioco. Ci vuole molto di più per battere questo Audace Cerignola, ben organizzato, aggressivo e capace di sfruttare ogni occasione. E’ vero che la squadra di Rossi è stata punita da due errori difensivi che si potevano evitare, soprattutto in occasione del calcio di rigore, ma la formazione di partenza è apparsa troppo fragile. I tifosi chiedono di non mollare, anche perchè in novanta minuti può accadere di tutto. E devono volerlo prima di tutto i calciatori. Al triplice fischio mister Rossi ha lasciato il campo infuriato, rabbia che bisognerà canalizzare in reazione di tutta la squadra.

La cronaca.
4′ Primo affondo del Foggia con Di Noia che in area di rigore tocca per Beretta che colpisce il pallone in modo debole e Saracco anticipa Costa bloccando il pallone. I padroni di casa spingono di più sulla fascia sinistra ma la difesa rossonera riesce a chiudere bene. 16′ Punizione di Costa dalla destra e palla che sfiora il palo. 19′ Leo commette la più grande delle ingenuità in area di rigore attendendo l’intervento su Achik che lo anticipa e viene toccato dal difensore del Foggia. L’arbitro assegna il calcio di rigore. 21′ E’ lo stesso Achik a battere che non fallisce l’occasione sbloccando il risultato. 25′ Punizione per i padroni di casa, Saninz-Maza piazza il pallone nell’angolino dove Thiam non riesce ad arrivare ed è il raddoppio per l’Audace Cerignola. 44′ Ancora Cerignola pericoloso con Achik che si posiziona centralmente per il tiro al limite dell’area di rigore, la sua conclusione finisce di poco alta. 46′ Ci prova Sainz-Maza dalla distanza, Thiam para senza problemi. 47′ Bjarkason si crea una buona opportunità ad un passo dall’area piccola ma il suo tocco non raggiunge Beretta ed il Cerignola allontana.
48′ Ogunseye per Bjarkason sulla destra che batte a rete mettendola nel set. 49′ Il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che l’Audace Cerignola torna al doppio vantaggio con Russo che serve Sainz-Maza un pallone da mettere solo in rete. 55′ Schenetti tutto solo davanti al portiere si fa mettere il pallone in calcio d’angolo. 58′ Frigerio mette in mezzo per Ogunseye che tocca bene ma il pallone finisce di poco fuori. 63′ Frigerio dalla destra serve centralmente Di Noia che dal limite del l’area di rigore calcia male. 70′ Problemi per Ogunseye che deve lasciare il campo dopo aver giocato appena venticinque minuti, al suo posto Peralta.
77′ Conclusione di Di Noia, di facile presa per Saracco. 78′ Ci prova D’Ausilio, palla sopra la traversa. 80′ E sono quattro. D’Ausilio firma la rete della tranquillità per l’Audace Cerignola. 84′ Colpo di testa di Iacoponi, palla troppo alta. 86′ Bjarkason dal fondo serve bene Costa che spedisce il pallone alto. Partita che viene chiusa dalla punizione di Petermann che finisce fuori dallo specchio della porta. Foggia che frana a Cerignola in una partita gestita male e con l’undici iniziale che non è stato in grado di costruire trame di gioco tali da mettere in difficoltà l’avversario. I rossoneri dovranno recuperare tre reti per passare il turno lunedì sera allo Zaccheria. Nel calcio nulla è impossibile ma, sicuramente, molto difficile.