Atletica, Francesca Semeraro vola a 4.35 nell’asta e conquista il Challenge assoluto

Atletica, Francesca Semeraro vola a 4.35 nell’asta e conquista il Challenge assoluto

È concentrata, immagina nella sua mente la rincorsa, lo stacco e il valicamento dell’asticella. Parte decisa, l’obiettivo è superare 4,35 metri. Sedici passi di rincorsa e stacco di sinistro proprio come la primatista mondiale Yelena Isinbayeva. Dopo la caduta sul materasso Francesca Semeraro esplode in un misto di gioia e rabbia. Ha stabilito il nuovo primato personale che vale la vittoria al Challenge assoluto di Modena e il nuovo record regionale pugliese, che già gli apparteneva. Non è stata una gara facile per la venticinquenne tesserata per l’Alteratletca di Locorotondo, che vive a Foggia da diversi anni e si allena al campo scuola sotto la guida tecnica di Davide Colella.

Sbaglia due prove alla misura di esordio (3.85 m) poi in scioltezza supera al primo tentativo la misura di 4.00 m e 4.20 m. A 4.35 sbaglia il primo tentativo per poi superare brillantemente il secondo. Se fosse stata una gara di ginnastica il salto meriterebbe un bel 10. Poi tre tentativi per prendere confidenza con la misura successiva (4.40 m).

Recentemente Francesca Semeraro ha conquistato il secondo titolo italiano universitario consecutivo ai CNU di Camerino. Attualmente frequenta l’Università degli Studi di Foggia, iscritta al corso di laurea in scienze delle attività motorie e sportive e segue il programma per la doppia carriera. Adesso la testa di Francesca Semeraro è proiettata direttamente ai Campionati assoluti che si terranno a Molfetta dal 28 al 30 luglio. Oggi più che mai arriva a questo appuntamento da protagonista: nella graduatoria nazionale detiene la quarta misura dell’anno. L’obiettivo sarà quello di superare il quarto posto dell’anno scorso a Rieti. Francesca ci crede e lo scrive anche sui social:” Un’altra vittoria da mettere nel cassetto, ma soprattutto ancora una volta la consapevolezza di valere queste misure. Il lavoro svolto sta dando i suoi frutti”.

Gianni Gliatta

Ph. Gualtiero Marastoni (Atleticamente foto)

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