Una città senza spazi per lo sport è una città senza vita. Ecco il progetto di Angiola: una cittadella dello sport, tanto per cominciare

Una città senza spazi per lo sport è una città senza vita. Ecco il progetto di Angiola: una cittadella dello sport, tanto per cominciare

Lo sport come opportunità di crescita, di socializzazione ma anche di salute. Argomenti vasto ma che deve spingere le istituzioni locali a compiere un importante passo in avanti per offrire alla comunità spazi dove poter condividere passioni, hobby e pratiche sportive professionistiche. Foggia ha molte eccellenze nello sport che spesso devono trovare ospitalità altrove dove potersi allenare. Per programmare un futuro che possa soddisfare tutte queste necessità ieri sera a Laltrocin3ma Cicolella di Foggia alcuni esponenti del mondo sportivo ed associativo locale si sono confrontati per offrire spunti importanti. A concludere l’incontro è stato il candidato Sindaco di Foggia Nunzio Angiola che ha sintetizzato le azioni da mettere in atto con la prossima Amministrazione comunale.


“Lo sport è uno strumento che a Foggia consente di ridurre le disuguaglianze sociali, soprattutto in quelle zone dove maggiore è la presenza di minori e dove maggiore è la povertà, anche educativa. Lo sport è anche un volano che sottrae linfa vitale alla criminalità e alla microcriminalità e contribuisce al miglioramento in generale della qualità della vita nella nostra città. Per questo è importante discutere prima di tutto di impiantistica sportiva, a partire dagli impianti che servono per lo svolgimento di una attiva sportiva di base, per giungere a quelli che danno la possibilità di svolgere eventi e manifestazioni di livello nazionale e internazionale. Ci muoveremo su più fronti:
1. riqualificheremo, cureremo e valorizzeremo gli impianti sportivi di quartiere, attivando veloci project financing, in collaborazione con associazioni sportive di quartiere e parrocchie;
2. per gli impianti più grandi, ricercheremo la collaborazione con le federazioni sportive;
3. realizzeremo il nuovo Palazzetto dello Sport che andremo ad inserire in una vera a propria cittadella dello sport, dando finalmente dignità e diritto di cittadinanza agli sport minori a Foggia;
4. risolveremo l’annosa questione di Campo degli Ulivi, dove si è creata una emergenza abitativa che va avanti dal 2001.
Ma non basta, ci sono altri programmi: adegueremo gradualmente le strutture sportive per consentire lo svolgimento delle specialità paralimpiche, a partire dalla totale abolizione delle barriere architettoniche; realizzeremo una tessera unica di accesso alle palestre foggiane che chiederanno di convenzionarsi, con costo in parte a carico del comune, cosicché l’abbonato potrò muoversi liberamente da una palestra all’altra; doteremo i parchi, anche alcuni dei più piccoli, di attrezzature ginniche di base, perché tutto a Foggia deve parlare di sport; attiveremo innumerevoli programmi di collaborazione con le scuole per la diffusione della cultura dello sport, della vita all’aperto e della corretta alimentazione”.

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