Incendiata l’auto dell’assessore Rignanese di Monte Sant’Angelo.
Un nuovo campanello d’allarme che preoccupa e spinge a rafforzare le azioni di contrasto alla criminalità. La scorsa notte l’auto dell’assessore al bilancio del comune di Monte Sant’Angelo, Generoso Rignanese, è stata completamente distrutta dalle fiamme, un attentato incendiario a cui i vigili del fuoco nulla hanno potuto per limitare i danni. Nel 2019 lo stesso assessore ed il sindaco furono destinatari di un atto intimidatorio con una busta contenente un teschio umano unitamente ad un messaggio di morte nella sede distaccata del comune a Macchia.
Dopo l’ennesimo segnale di presenza della criminalità sull’asse Foggia, San Severo, Gargano, appare più che mai urgente il raggiungimento di alcuni obiettivi per contrastare l’avanzata della mala. Ieri in Senato la ministra Cartabia ha confermato lo spostamento da Bari a Foggia di un pool di magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia, anteprima dell’insediamento ufficiale che potrà avvenire, però, solo dopo il provvedimento legislativo sull’istituzione a Foggia della Corte d’Appello. E’ importante in questo momento tenere alta l’attenzione sul territorio, anche se bisogna dire che a farlo ci sta pensando la criminalità pronta a collezionare attentati, atti intimidatori ed azioni illecite gravi. E’ sempre più urgente il potenziamento con uomini e mezzi di tutti i comandi territoriale delle forze dell’ordine. Oggi, più che mai, è necessario diffondere un senso di sicurezza e legalità, dando alla gente perbene di questa provincia la possibilità di vivere senza la paura di una rapina o di una bomba, o di altre forme intimidatorie. Non c’è più tempo da perdere.
