Lo Zaccheria potrebbe essere decisivo per le sorti di questo campionato.

Dando uno sguardo ai numeri di questo campionato fino ad oggi possiamo dire che tutto sommato la classifica rispecchia i valori i campo, con qualche piccolo sbilanciamento di fortuna/sfortuna di qualche squadra penalizzata di un paio di punti. Tra queste ci inseriamo anche il Foggia. Alla fine dei conti, però, se la squadra di Zeman è ancora in corsa per ambire in alto vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto considerando che la partite si giocano prima di vincerle. E fino ad oggi il Foggia ha affrontato tutte le cosiddette grandi in trasferta, a cui si aggiungeranno quelle ormai prossime di Catanzaro e Avellino. E, così, al ritorno i rossoneri so giocheranno la migliore posizione in campionato (non vogliamo fare previsioni o illusioni) sul campo dello Zaccheria. Se mettiamo da parte Monopoli e Taranto, die vere rivelazioni di questo girone di andata, il Foggia affronterà squadre come Palermo, Bari, Avellino e Catanzaro sul proprio campo. Sarà decisivo, se non fondamentale, l’apporto del pubblico. E non parliamo della tifoseria organizzata ma di tutti quei tifosi che magari li troviamo commentare su una partita senza averla vista oppure seguendola in televisione. I ragazzi di Zeman avranno bisogno di sentire le fiamme dello Zaccheria, quell’inferno di tifo che ha fatto paura a tutti e che deve spingere il Foggia verso il massimo in ogni partita. Covid e lavori allo stadio permettendo, quindi, l’augurio di vedere una media di diecimila spettatori almeno nelle gare decisive per dare un aiuto alla squadra, per sostenerla, superando quel blocco mentale che si ripercuote sulle gambe quando le cose volute dal mister non riescono in modo efficace. Ed allora, prepariamoci al finale di questo girone di andata sperando di raccogliere il massimo. E poi una considerazione: essendo sempre più concreta la possibilità di una serie B il prossimo anno a due gironi, è possibile che per essere ammessi alla nuova “cadetteria” oltre al miglior piazzamento in campionato e al blasone possa contare anche la media spettatori. Un elemento da non sottovalutare.