E’ in corso una guerra. Lo Stato forse non si è accorto della gravità della situazione?

E’ in corso una guerra. Lo Stato forse non si è accorto della gravità della situazione?

E’ in corso una guerra, i cui connotati si stanno ancora definendo, le cui vittime aumentano e non è il Covid a determinarle. Come un virus che si diffonde inesorabilmente, la mano della criminalità si estende e rimbalza tra Foggia e San Severo, come due tamburi che si alternano a colpi di esplosioni che stanno minando la tranquillità, già ampiamente condizionata, dei cittadini. Dopo l’ordigno fatto esplodere nel centro storico di Foggia ai danni del ristorante Poseidon, altre due bombe hanno scosso la notte dei sanseveresi. La prima in via Checcia Rispoli ai danni dei parrucchieri “Li Quadri”, la seconda in corso Leone Mucci all’esterno dell’attività di fuochi pirotecnici “Pirolandia”. Nel primo caso i danni sono stati più importanti, costringendo le forze dell’ordine ad isolare l’area e ai vigili del fuoco a fare verificare anche alla struttura.

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