Foggia e San Severo non devono diventare delle nuove Gotham City.

E’ tempo di reagire, di non tenere la testa sotto la sabbia perché fino alla fine si rischia di soffocare. Le 7 bombe fatte esplodere in 10 giorni sono il chiaro segnale di una guerra sempre più cruenta che la criminalità sta alimentando e che non nasce oggi. Una guerra in cui sono contrapposti mafia e Stato, criminali e cittadini. Oggi, più che mai, è necessario salvaguardare la parte buona di queste città per evitare che diventino delle piccole Gotham, offuscate dalla pressione della criminalità, rese invivibili dalle richieste estorsive, dalle rapine, dagli omicidi. Non è un caso che siano Foggia e San Severo le città più “vivaci”, anche perché ci sono prove tangibili, a partire dalle diverse operazioni di polizia giudiziaria, che la criminalità operante in queste due città siano in contatto tra di loro. Per questo non è da escludere una strategia comune, che può essere stata concordata o determinata casualmente, considerando che la criminalità per alimentare i propri traffici, a cominciare dalla droga, deve mettere a giro danaro proveniente da estorsioni o rapine. E con pochi uomini e mezzi a disposizione è difficile tenere sotto controllo due città come Foggia e San Severo.